BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Monial e La Charité-sur-Loire), l'alzato a tre piani e la volta a botte acuta della sua navata centrale inscrivono nel contraddittorio contesto della metà del sec. 12° - sono complessi e non ancora del tutto chiariti. Uno dei più importanti edifici ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] così pure, nel V sec., il codice Alessandrino (v. bibbia).
In complesso il testo greco del N. T. è attestato, fino al VI sec., fianco Salomè con la mano secca o già guarita, in primo piano il bagno del Bambino, sullo sfondo l'annuncio ai pastori ( ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] esita ad affrontare la figura umana, come mostra il complesso delle quattro stele da Novilara a decorazione figurata, di 4). Una testa fittile dalla stessa stipe rivela, su un piano di maggiore cultura, la stessa esigenza di semplificazione, cui forse ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] riposo (Müller-Wiener, 1967, p. 463ss.). Di tipo più complesso erano le abitazioni degli eremiti nel sito dei Kellia, risalenti per successivamente trasformate in dormitori comuni a uno o più piani, con letti collocati lungo le pareti; caratteristici ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con la distinzione, del tutto esterna, ma alla per unità di ispirazione, è l'omogeneità del vasto complesso che ignora del tutto gli alti e bassi non infrequenti ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] facenti parte di due fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso di sculture decoranti la facciata del duomo di Orvieto (1330 ca sempre in modo da poterli sia poggiare su di un piano sia appendere e far oscillare. Un importante gruppo di turiboli ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Mun., 727, 755).Nel Medioevo, i libri erano disposti in piano su leggii o scaffali o anche ben accatastati in cofani o di l. medievali presenta una decorazione più o meno ricca e complessa e, nella maggioranza dei casi, realizzata in cuoio. Nelle più ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] trascesa dal cantiere viterbese in termini monumentali, sia per il notevole dislivello tra il piano della navata e quello del coro sia per l'introduzione del complesso sistema di copertura.La chiesa subì, nel 1944, una violenta distruzione a causa di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] alla nobiltà romana confermandole che faceva parte integrante del piano divino, quale rivelato nelle Scritture. Nella basilica romana . 14° il tabernacolo di Mosè è inteso nel suo complesso come parvenza del Nuovo Testamento, con le immagini di Maria ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] derivato dalla decorazione dei livelli alti dei transetti e dell'interno della cattedrale mostra anche il S. Pietro in Vincoli, complesso organismo a due piani fondato già nel sec. 11° ma realizzato per gradi nel modo in cui oggi appare. La chiesa è ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...