Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] fino a un massimo di sette), purché la popolazione complessiva interessata non superi i dieci milioni; consente inoltre collegamenti pochissime persone che mandano avanti l'attività sul piano tecnico, amministrativo ed editoriale.
In assenza di ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] e ciò che non lo è. Il problema è complesso e investe soprattutto l'area del comportamento non verbale. significato comunicativo e che si manifestano in forme codificate sul piano culturale: ci si riferisce in particolare alle posizioni del corpo ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] film (v.) si pongono fin dall'inizio come cassa di risonanza dei problemi di una società complessa, percorsa da turbamenti e contrasti sul piano politico, sociale ed etico. L'a., in quanto elemento strutturante, affiora in ogni aspetto dell'opera ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] discriminatorio e qualificante per il canto. Sul piano linguistico, la differenza tra il discorso intrattenimento più diffusi. Dal gioco cantato alle forme spettacolari più complesse come il melodramma, si potrebbe tracciare anche qui un percorso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] aree di necropoli per arrivare a determinare il grado di complessità sociale dell'Italia preromana tra Bronzo Finale ed età del e Greci. Nell'ambito dei culti, un ruolo di primo piano, che le ricerche degli ultimi decenni stanno mettendo meglio in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] della vecchia via del Khorasan in quello più complesso della Via della Seta congiungendo il Vicino Oriente è ovvia (anche se non sempre facilmente documentabile sul piano archeologico), diverso sembra essere il caso dei luoghi di scambio ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] di estraniare la femmina dall'oggetto materno è proprio il complesso di evirazione, che si avvia a partire dalla constatazione a regalare a questo affetto un posto di primo piano all'interno della teorizzazione psicanalitica. Al sentimento invidioso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] si prestava una maggiore attenzione alle scienze e, nel complesso, la produzione scientifica inglese è meglio conosciuta:
I analogo e trasformò Toledo in un centro scientifico di primo piano (le Tavole alfonsine risalgono a quest'epoca e avranno una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] muro di cinta per gli abitati è tardo e dovuto probabilmente ad influenza cicladica. Più complessi e spesso fortificati sono i centri nelle isole dotati di un piano urbano regolare, come Thermi V a Lesbo, Phylakopi a Melos, Haghia Irini a Ceo; le ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] catena patogenetica che porta a tale cardiopatia. Ancora più complessa e variegata è la storia della prevenzione nel settore a quella dei settori diagnostico e terapeutico, anche sul piano finanziario. Molto ci si attende ancora dalla ricerca, ma ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...