FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] G. Ritucci e a lui il re chiese un piano di guerra. Al momento dell'azione F. preferì però un altro piano, forse studiato dal francese C.-L.-L. Juchault de Lamorcière, molto più complesso e ambizioso di quello del generale napoletano. L'operazione ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] però, Petrucci si distinse quale protagonista di primo piano dell’impresa del 22 luglio 1487 quando, insieme a , pp. 305-307) – aveva giocato in una delle fasi più complesse e gloriose della storia della Siena repubblicana (Jackson, 2006).
Fonti e ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Enciclopedia, in quanto avrebbe dovuto rappresentare nel suo complesso "un'opera analoga, per valore intellettuale, politico crollato (Salvatorelli-Mira). Nell'ottobre 1920 un analogo piano d'azione fu minutamente discusso in seno al Comitato ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di Destra, e che si proponeva di contemperare sul piano dell'attività parlamentare i diversi interessi dei gruppi industriali e sulla fortuna del C., su quelle della famiglia nel suo complesso.
Nella sua posizione pubblica, il C. non apparve quasi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e il procuratore generale Piero Giammanco.
Così, nel complesso, l’impressione sia di Falcone sia di tanti altri dell’antimafia.
L’inquirente non poteva non accettare il piano di dialogo propostogli dal pentito, prendeva atto della pretesa ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] la volontà e il bene.
L'A. fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del quei ceti medi sui quali intendeva poggiare, anche sul piano nazionale, la sua azione politica.
L'A. era ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ciò gli permise di muoversi con una certa autonomia nel complesso mondo subalpino, con una politica accorta e tesa ad Monferrato e costretti alla fuga. Negli anni seguenti ritornarono in primo piano le divergenze esistenti tra il Comune di Asti e il D ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] manifestarono nonpoche perplessità verso il fascismo nel suo complesso. Il B. se ne rese interprete presentando della partecipazione al ministero il B. pubblicò Le comunicazioni nel piano regolatore di Mussolini, in L. Lojacono, L'indipendenza ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] le insegne regali. Si adoperò inoltre a riconciliare il papa con l'esarca, probabilmente all'interno di un pianocomplessivo di ristabilimento dell'ordine in Italia.
Quali che fossero i contenuti dell'accordo, G. II diede concreta dimostrazione ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 1467 Astorgio fece testamento: il documento, articolato e complesso, rivela come egli fosse consapevole della fragilità che per rimandarla a Faenza, attenendosi con forza al suo piano originario di disinnescare una possibile guerra in Romagna grazie ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...