COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] assiduità.
Dunque un personaggio di livello culturale di primo piano, che riunisce in sé alcune delle problematiche più vive del testi della marchesa di Pescara appare insomma un complesso estremamente omogeneo e coerente.
Anche il carteggio si ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] mesi dell'anno videro il C. impegnato soprattutto in un complesso gioco di pressioni verso la Francia allo scopo di giungere a dell'esercito e della polizia, avevano elaborato un loro piano, che sarebbe risultato vincente, e che prescindeva tanto dall ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] da allora in poi abitò in un appartamento al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il polemiche, erano semplici: l'edificio era stato concepito come un complesso unico (opinione sulla quale si tende ancora a concordare) e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] con le attività congiunte lo poneva dinanzi a problemi molto più complessi di quelli che aveva avuto modo di osservare entro la ristretta Banco di Sicilia operazioni di credito industriale. Sul piano politico egli era dei parere che fosse necessario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] scrittura screziata e prensile, sostenuta e versicolore, aulica e piana al tempo stesso.
I temi
Si deve a Teresa Isenburg tematiche sono indagate «per leggere l’Italia» e la sua storia complessiva (Isenburg 2009, pp. 16-17). Nel fare questo Gambi è ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] controllare meno di quaranta seggi (sui centoventi complessivi al Parlamento), facendo presagire le elezioni anticipate tra Israele e larga parte dei territori occupati. Non c'è un piano preciso. "Noi qua e loro là" dice semplicemente. "Barak non si ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] tempi egli rimase però nell'ombra, in secondo piano, amareggiato dall'abbandono di alcuni amici, e da vedersi gli importanti articoli di R. Colapietra che, nel loro complesso, costituiscono la prima documentata e non agiografica biografia del C.: La ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] in funzione militare, si costruirono un centinaio di km di ferrovia e si dette mano a un piano regolatore per Mogadiscio. Nel complesso i territori della Somalia - che si ingrandirono per la cessione dell'Oltregiuba da parte degli Inglesi - vennero ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] le analogie tra la Morale de' legislatori e il piano ragionato, premesso al primo libro della Scienza otto anni credo doveva essere fondato su due dogmi: l'idea della Divinità "come complesso di tutte le perfezioni ... [e] di tutti i doveri", e il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Ingelheim (948) e l'appoggio fornito dallo stesso papa ai piani di Ottone per l'Est (955)segnano il filo di ], pp. 73-80). Si può anzi dire che, in complesso, tale periodo segnò un rafforzamento delle istituzioni burocratiche centralizzate di origine ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...