Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] aderirono i massimi dirigenti e personalità di primo piano dei partiti e dei sindacati di orientamento europeistico), però scarsi risultati) e soprattutto all'economia nel suo complesso, con la Comunità Economica Europea (entrambe create con i ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] di interconnessione che, seppur mai espresso in termini teorici riassuntivi, emerge peraltro con tutta evidenza dal complesso della documentazione. I vari piani e settori della realtà sono collegati tra loro in modo tale che un evento o un fenomeno ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] il quarantenne Brancaleone Doria. Questo matrimonio si inseriva in un piano ambizioso: gettare le basi di un'alleanza stabile tra i sull'emancipazione di Mariano ci forniscono informazioni nel complesso discordanti: documenti del 1402, del 1404 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dovesse «investire la struttura sociale, il sistema nel suo complesso, non semplicemente il ‘monopolio’» [A. Giolitti, Alcune anni, tra i quali Sylos Labini e Fuà. Il piano aveva il merito di non trascurare i problemi congiunturali che ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] perciò non erano indotte ad alcuna eccezionale prestazione, e sul piano formale il loro rifiuto era ineccepibile.
è vero, si sua volta, socialmente e politicamente, un paese e anzi un complesso di paesi diversi da quelli dell'età sabauda che era ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] astuzia lo stesso duca Valentino a Senigallia e a sventare i piani di Giuliano Della Rovere (poi Giulio II) che ambiva elevata: lo scafo rappresentava il 40-50% di un costo complessivo dato nel 1552 a 1.600 scudi. Calcoli di poco successivi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tra i pochi membri del Sacro Collegio a contrastare il piano di intervento militare delle truppe pontificie a fianco dei cattolici alla realizzazione della nuova facciata e a una complessiva risistemazione dell'area presbiteriale, e produsse gli ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] allo scopo di sfruttare appieno la vittoria.
Il suo piano mirava a ridimensionare il peso politico della Francia: l'imperatore soluzione, di tenere coerentemente presenti le esigenze di complessi e differenti domini. Per questi motivi l'imperatore, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe veri maestri, non R. B., in Annali di scienze politiche, II (1929), pp. 231-37; M. Delle Piane, Il liberalismo di R. B., in Riv. stor. ital., s. 6, V (1940 ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] altre richieste imperiali, quel giuramento avrebbe avuto sul piano concreto un significato puramente formale. In realtà non vi era una possibilità di composizione effettiva e infatti, attraverso un complesso iter procedurale, al papa è sottoposta dai ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...