Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] Quello che si va delineando è un quadro nuovo, delicato e complesso, che potrebbe legare assieme le tre nazioni come mai prima d' due presidenti fu raggiunto un accordo che prevedeva un piano di collaborazione economica e sociale e consentiva alle ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il suo viaggio in Inghilterra potesse rientrare in un piano dei moderati francesi inteso a mobilitare la corrente politique Mocenigo; 29 maggio: terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nei campi nazisti".
È possibile affrontare un tema così complesso e per tanti versi ancora dolente, sfuggendo alla retorica genocidaria' unicamente alla vicenda ebraica, mentre, su un piano diverso e secondario, verrebbero collocati, in primo luogo, ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] sesso. Esso perciò propone sia azioni e iniziative sul piano pratico-politico, sia discorsi sulle donne e sugli uomini, e donne, ma per i modi dell'organizzazione sociale nel suo complesso.
In questo senso si può dire che il femminismo nelle scienze ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] storia dell'umanità, e tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di suo, uno civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e della cultura ("complesso di condizioni intellettuali") ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] momento, nel quale era stata sanzionata la sua sconfitta sul piano militare e diplomatico, il dominus generalis di Verona e di papali organizzarono allora contro i signori di Milano. Nel suo complesso l'azione politica svolta dal D. in questo campo ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , ciascuno inteso a ricavarne il risultato più favorevole ai propri piani. Quanto a Lucca, sulla quale Firenze sperava di rifarsi delle soldati - e degli altri a cavallo e a piedi per un complesso di circa 20.000 unità - veniva fatto in loco: una ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] ricorrere alla guerra.
Lord Lothian, cercando di dare una valutazione complessiva della natura e dei limiti della SdN (ma il suo di uno Stato e di un vero e proprio 'piano liberale' per consentire il funzionamento di un vero mercato concorrenziale ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] da un'interpellanza di Nitti, e a fronteggiare una più complessa crisi parlamentare. Prima di riconferire a lui l'incarico il D rivolgere agli USA un messaggio di ringraziamento per il Piano Marshall, trincerandosi dietro un'imparzialità, che taluni ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] riprendere e a dipanare le fasi ulteriori del suo complesso programma avveniristico, il dissenso di fondo del D. vista dell'ormai frastagliato schieramento democratico, la sua attività sul piano operativo cessò quasi del tutto, ciò che vale del ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...