GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] con i marchesi e la città di Mantova, in un complesso equilibrio fra la propria personale gratificazione e la nitida volontà , dopo un anno - il 1479 - reso particolarmente difficile sul piano locale dall'insurrezione di Cento, il G. si recò a Mantova ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] del S. Uffizio a Roma (1692-94). Dal complesso della documentazione emerge che Roma era fermamente decisa a non rapidamente la questione, su un fondo di rigidezza ecclesiastica anche sul piano culturale: mentre nel '93 si metteva all'Indice il Parere ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] anni, di creare un "fondo comune diocesano", chiedendo a tutti i sacerdoti di versare il 5% delle entrate complessive.
Sul piano della predicazione e della evangelizzazione un certo rilievo assunse la catechesi. Ogni anno, in ottobre, il B. riuniva ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] e soprattutto quella della folla impedirono la realizzazione del piano. Solo la mediazione di Belisario, vecchio amico di D pubblicava, adottando il titolo di Historia datiana, un complesso di testi riferentesi al periodo più antico della Chiesa ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dopo i primi rudimenti grammaticali e le esercitazioni nel canto piano - comprendevano la logica, il diritto canonico e la teologia. puntualmente fino a che punto condividesse il complesso di dottrine propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] è costituita dalla sua partecipazione in un ruolo di primo piano alla persecuzione dei fraticelli, che godevano le simpatie di re 1347 e proclamata il successivo 7 novembre. Ben più complesso e difficilmente ricostruibile fu il compito toccato al C. ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] completo. Dagli studi compiuti emerge comunque un teologo di primo piano, che scrive le sue opere in un continuo confronto critico 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura della complessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, in ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Aquas 1929, pp. 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà et al., Spoleto della Dalmazia, dove fu coinvolto in un complesso conflitto giurisdizionale con il vescovo della vicina Ragusa ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per il sovrapporsi della questione del foro ecclesiastico e vescovo di Mondovì, d'accordo con i colleghi, elaborò un piano che ricordava da vicino quello adottato nel 1837 per il caso ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] portava nuovi devoti, aumentava il credito del convento francescano sia sul piano sociale sia su quello religioso. La C. non fu dunque per la C. il "dono delle lagrime" ed il complesso meccanismo della "compunctio cordis". Non è estraneo al quadro, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...