FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] è l'azione svolta da F. per giungere ad una soluzione del caso Pungilupo. Costui era stato un personaggio complesso e discusso sul piano ideologico-religioso: contrastanti erano i giudizi su di lui, anche dopo la sua morte. Nel 1254 era stato avviato ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] Antonio Grimani nella relazione fatta al Senato (1671) parli, nel complesso, bene del cardinak A., "degnamente adornato della veste di il 28 giugno 1674; se in tal modo falliva il piano del d'Estrées di distruggere l'onnipotenza dell'A., tuttavia ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] finanziarie volte ad accrescere e a razionalizzare il vasto complesso fondiario detenuto da S. Giustina nell'area meridionale del 1239, il L. rivendicò nuovamente un ruolo di primo piano nella scelta del successore (Rigon, 1977). La scomparsa del ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di un mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una insospettata capacità un oscuro retaggio di superstizione.
Da ultimo fu sul piano morale che il L., affrontando soprattutto problemi di ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] discussione l’affidabilità dell’opera del Ciprario nel suo complesso e in particolare per rigettare la data della sua . Il problema in sede storiografica si è spostato dal piano impalpabile della verifica della veridicità del miracolo di Settimo a ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] letterarie di Roma, VIII [1779], p. 19).
Più complesso si rivela, invece, l'atteggiamento del F. verso il . 79 c. 90).
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riforma della Chiesa di Livorno avanzato dal Baldovinetti mostrano che, per quanto ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...]
La bufera della guerra mondiale non lo distolse da un vasto piano di pubblicazioni e ricerche: prima fra queste, la ricostruzione della storia i lavori di ampliamento e di ristrutturazione del complesso dell'Ambrosiana, che furono seguiti e attuati ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] per il clero. Il G. fornì anche un contributo fondamentale al piano di riordino della Curia romana che entrò in vigore il 28 giugno Acerbo nimis sull'insegnamento della dottrina cattolica. In complesso il G. esercitò (e in qualche modo continua ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] quasi tutti gli scritti del C. appare subito in primo piano l'oratore sacro: l'argomento, lo stile, il linguaggio consigli del Tamburini - nel 2% delle entrate stesse). Ma nel complesso il C. appare combattuto tra il desiderio di non aggravare la ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] meminimus", formula apparentemente poco adatta a comprendere il complesso dei miracoli di Faremoitiers, che invece ne costituisce riprende vari elementi di tradizione irlandese, sia sul piano letterario (come nell'incorporazione all'inizio dell'opera ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...