CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] è costituita dalla sua partecipazione in un ruolo di primo piano alla persecuzione dei fraticelli, che godevano le simpatie di re 1347 e proclamata il successivo 7 novembre. Ben più complesso e difficilmente ricostruibile fu il compito toccato al C. ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] completo. Dagli studi compiuti emerge comunque un teologo di primo piano, che scrive le sue opere in un continuo confronto critico 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura della complessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, in ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Aquas 1929, pp. 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà et al., Spoleto della Dalmazia, dove fu coinvolto in un complesso conflitto giurisdizionale con il vescovo della vicina Ragusa ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per il sovrapporsi della questione del foro ecclesiastico e vescovo di Mondovì, d'accordo con i colleghi, elaborò un piano che ricordava da vicino quello adottato nel 1837 per il caso ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] portava nuovi devoti, aumentava il credito del convento francescano sia sul piano sociale sia su quello religioso. La C. non fu dunque per la C. il "dono delle lagrime" ed il complesso meccanismo della "compunctio cordis". Non è estraneo al quadro, ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] del Piemonte orientale appariva, negli anni a cavallo tra il X e l'XI secolo, di primissimo piano nel quadro della sua complessa, travagliata politica e di alto interesse strategico, in quanto civitas "di confine": confine non geografico ma politico ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] XIV secolo sarebbe stata radicalmente modificata per ospitare il loro complesso conventuale, dapprima dedicata a S. Francesco e poi a ecclesiastico con Siena, ebbe conseguenze anche sul piano dell'organizzazione della memoria agiografica, dal momento ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] a terra.La creazione di nuovi e sempre più complessi tipi di sepoltura è da attribuire anche al desiderio il 1350, tutti ispirati allo stesso schema a tomba chiusa con piano superiore aperto ad arco: tombe di s. Fridesvida nella cattedrale di ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] è lecito supporre che ciò avvenisse in esecuzione di un piano preordinato al ristabilimento di rapporti meno tesi tra la Sede .
Le vicende del suo episcopato parmense appaiono, complessivamente, abbastanza anonime, in certo modo inferiori alle attese ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] resto i Tancredi con i quali peraltro non potevano gareggiare sul piano della preminenza. Dopo che Siena nel 1555 aveva perso la il C. si rivolge con grande deferenza. Nel complesso, la scelta di lettere conservate nel copialettere rivela coscienza ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...