CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso esecutore delle direttive papali, anche se fosse rapito e tradotto in Francia (27 agosto); il Lavardin preparò un piano (18 settembre) che prevedeva l'arrivo di una nave francese alle foci ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] il Sacro Cuore, il simbolo devozionale che alimenta, sul piano spirituale, l’impegno per la realizzazione del regno sociale autentico trionfo della regalità di Cristo. Con il suo complesso di protezioni e garanzie temporali, infatti, Costantino segna ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] in ambito giudaico vi erano varie correnti diversificate sul piano sia del pensiero sia della prassi – si pensi Logos è di dignità inferiore a quella di Dio Padre. In complesso la dottrina fatta conoscere da Ario prima ad Alessandria e poi anche ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] quanto le società primitive sarebbero assai meno omogenee sul piano religioso di quanto si sia in genere disposti ad tra i diversi paesi, ma di mostrare i rapporti complessi e non deterministici che si sono instaurati tra industrializzazione ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Costanzo) servirebbe solo a non fare apparire in primo piano colui che sarebbe il vero interlocutore da parte imperiale di certamente carismatiche, spesso anche preparate, ma quasi sempre nel complesso troppo severe. I monaci sono il più delle volte ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] . La perfetta simmetria dei due Spiriti si realizza solo sul piano spirituale ma è spezzata su quello materiale perché Ahriman, essendo legati un culto delle anime dei trapassati e una complessa ideologia funeraria che dà forma a una speciale pratica ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] fanno pensare che la festa è tale se i componenti sono posti su un piano di uguaglianza, in cui, come nella communitas di Turner, "l'uno [ fanno: la festa non è un dato, ma un complesso di azioni sociali che acquista identità e forma nelle ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] come potere temporale autonomo e autosufficiente posto su un piano di parità con quello politico. In particolare nei paesi volute da Jules Ferry nel 1881-1882, perno di una concezione complessiva dello Stato e della storia francese: "Lo Stato è laico ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] che non dalla letteratura teologica scolastica. Nel complesso, però, le fonti, l'ispirazione, il Marco Fantuzzi da Bologna, in Studi franc., XLVI (1949), pp. 52 s.; C. Piana, Lettera ined. di s. Bernardino da Siena..., in Arch. franc. hist., XLVII ( ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] laici senza previa esperienza monastica, e, su un piano più generale, la rinunzia alla curaanimarum nonché al possesso storia di Montevergine e della sua congregazione, particolarmente complesso si presenta lo studio della spiritualità verginiana. Il ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...