polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] 'ellisse (ellisse di p., p. ellittica) nel piano per il punto ortogonale alla detta direzione, potendo, M2=E2/c2-p2); se M=0, la p. è soltanto trasversale. ◆ [ELT] Rapporto complesso di p.: v. radiopropagazione: IV 715 a. ◆ [EMG] Ritardo di p.: v. ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] l'asse nella ruota, il cuneo, la leva, il piano inclinato, la puleggia, la vite (→ le singole voci); il luogo, ma anche nel fatto che esse costituiscono la base di m. più complesse. ◆ [INF] M. sequenziale, non sequenziale e universale: v. automi, ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] di uno stesso corpo. (a) Per un fluido in moto laminare piano-parallelo si manifesta con tensioni tangenziali τ=μ(dv/dy), dove dv/ Per un fluido in moto turbolento la situazione è molto più complessa: v. turbolenza. (d) Nei solidi si ammette che ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] conosciuti, piccole inclinazioni dei loro piani orbitali sul piano dell'equatore solare, piccole eccentricità t) della variabile reale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni integrali ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] una superficie: la considerazione della rapidità e del modo in cui una superficie si discosta dal piano tangente a essa in un suo punto P dà luogo a considerazioni più complesse di quelle per una curva: v. curve e superfici: II 80 b. ◆ [OTT] C. di un ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] , dei p. a prismi (2), o protectoscopi, e di un più complesso p. a cannocchiale (3); un p. di quest'ultimo tipo si chiama se capace di variare la sua linea di mira nel piano orizzontale. Gli elementi ottici fondamentali di un congegno periscopico sono ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] cui periferia erano disposti specchietti piani con una leggera e progressiva inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; dell'energia elettrica in corrente alternata; nel complesso, sullo schermo venivano riprodotte le immagini ...
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gruppi quantistici
Luca Tomassini
Struttura algebrica introdotta e analizzata a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso dai matematici russi Ludwig Faddeev e Vladimir Drinfeld e dal giapponese [...] punto di partenza è l’algebra F(G) delle funzioni a valori complessi sul gruppo di Lie G considerato con prodotto commutativo definito da ( di simmetrie del piano bidimensionale, SLq(2,ℂ) è la simmetria quantistica del piano quantistico, ovvero dell ...
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concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] altri c. in precedenza definiti, qualifica dei c. dei quali, percorrendo a ritroso la catena delle definizioni (dal complesso al semplice), non è possibile dare una esplicita definizione (per es., nella geometria ordinaria sono c. primitivi il punto ...
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Argand Jean-Robert
Argand 〈argàn〉 Jean-Robert [STF] (Ginevra 1768 - Parigi 1822) Matematico a Parigi. ◆ [ALG] [ANM] Piano di A.-Gauss: il piano coordinato nel quale si rappresenta un numero complesso, [...] riportando in ascissa la parte reale e in ordinata il coefficiente dell'unità immaginaria: → complesso: Numeri complessi. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...