MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] saggi" OECE che arbitrò la suddivisione degli aiuti del Piano Marshall. Dal 1950 al 1953 fu presidente del Comitato del PLI e del M. rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] espansione indiretta. La posizione di rendita acquisita sul piano industriale, potenziata dall'appoggio di un gruppo bancario porsi al centro di un disegno che portasse al controllo complessivo dell'offerta di energia nell'area lombarda. Si apriva ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nell'alto corso del Piave e del suo affluente Ansiei, il cui piano era stato predisposto in nuce fin dall'anteguerra, pur se in di Chioggia (Venezia) e per l'impianto di un complesso industriale per l'estrazione di magnesio in accordo col gruppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] italo-tedesco per definizione. Contributo che si espresse su un piano duplice, se solo si pensa al fatto che, oltre ad sin dai primi anni del secolo. Esso rimanda piuttosto a un complesso insieme di convinzioni. Tra queste rientra anzitutto l’idea di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] gasometro ecc.) era al centro di un complesso urbano che, senza soluzioni di continuità, iniziava ss.). Non certo secondaria per importanza e sicuramente lucrosa sul piano economico fu la costituzione della Società farmochimica Cutolo-Ciaburri in un ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] lavoratrice migliori garanzie, aiutandola a risollevarsi sia sul piano economico sia su quello della dignità umana e ricerca viene bruscamente abbandonata, e la soluzione del complesso problema del giusto salario viene più genericamente affidata dal ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Martino Buonvisi passò da 7.000 a 3.000 scudi: complessivamente il contributo dei membri della famiglia Buonvisi scese da 32.000 dopo un quarantennio di lotte interne caratterizzate, sul piano finanziario, da una notevole attività speculativa.
La ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] bancaria e il commercio di vino e olio, dando lavoro complessivamente a undici tra operai e impiegati nelle due sedi di Lucca , iniziativa discreta in campo economico e scarso impegno sul piano pubblico (per non dire politico), uniti ad una non ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] tempi rapidissimi sarebbe diventato il più vasto e moderno complesso aziendale dell'industria cotoniera ligure. Acquistati alcuni appezzamenti di suo epicentro, rivelò pienamente il ruolo di primo piano avuto dal F. nel determinare l'ascesa dei corsi ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito sul piano politico-sociale, senza però intaccare un fondo scientifico ormai tradizionale e .
Nel ventaglio di temi trattati in questo complesso periodo si possono individuare tre filoni. Il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...