Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] schema (legge 675) che replica la vicenda del ‘piano di primo aiuto’ del 1946 – fronteggiando la crisi della capace di raccordare obiettivi locali con una visione di sviluppo complessivo. Ciò ha reso sterile la riscoperta delle politiche riproposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] senso non riduzionistico né totalizzante, ma continuamente volto a cogliere la complessità del reale e a mantenere il senso e la distinzione, premessa dell’interazione, dei diversi piani del discorso scientifico.
Certamente ciò non è solo un portato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] i grandi maestri che formano la scolastica, ma tutti i pensatori nel loro complesso.
Qualche anno dopo, Manuel Barbado (1928; trad. fr. 1931, p per ordinare la realtà concreta, e – sul piano politico –, inserendosi nell’aspra controversia tra papato e ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] hanno diritto ad avere moneta quando vogliono, ma il sistema nel suo complesso non lo è. Quando ciò avviene e la 'chiamata' per ipotesi che attendono una più precisa verifica empirica, sul piano logico la conclusione è che i derivati hanno il potere ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] difformi dei consumatori, realizzando per questa via un effetto complessivo di arricchimento del suo valore d'uso. Inoltre, lo o psicologici marginali. Questa tendenza si accompagna, sul piano organizzativo, a un maggiore grado d'integrazione tra le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] . 58-63). Valutata la popolazione attiva in 2/3 della complessiva, Ortes ragiona che non tutti gli attivi saranno utilizzati:
E ciò apporti significativi al problema di definire sul piano teorico le grandezze macroeconomiche in termini compatibili ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] e l'offerta di impianti industriali, attraverso un "piano controllato di produzione", che includa, se giudicato necessario c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] 1).
In queste condizioni, passano in primo piano le interdipendenze fra processi produttivi sottoposti a restrizioni diverse linee comuni all’interno di una tradizione analitica complessa quale quella delle ricerche italiane sulla dinamica economica. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] ' e diritto naturale. Il nesso territorio-Impero
Il complesso di problemi che costituivano il tema della costruzione dello Stato al di fuori della cappa protettiva dell'Impero. Sul piano economico ci si mantenne, inizialmente, nel vecchio fiscalismo a ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] Braudel - vive, in effetti, di questa regolare suddivisione in piani verticali: le zone periferiche nutrono quelle intermedie e, soprattutto, le allo sviluppo del sistema-mondo nel suo complesso. Nell'opera di Wallerstein la comparazione avviene ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...