Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] società si obiettivano e per così dire si consumano nel complesso organizzativo generato da essi e che da essi tuttavia si del XX secolo. Tutto ciò ha un preciso riscontro sul piano della storia delle idee: se si vuole ricollegare a ciascuno ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a cura di A. Spina, Albano Laziale 1985.
Sul complesso processo della liberazione di P.:
J. Rosselli, Il progetto La congiura di Macerata (1817), Casale 1927.
L. Pásztor, Il secondo "Piano di Riforma" di G.A. Sala e Pio VII. La Congregazione della ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mancarono comunque da parte sua gesti più impegnativi sul piano intellettuale: come quando propose a Federico III, in quello intellettuale e seppe anche essere uomo d'azione. Il fallimento complessivo in cui incorse il progetto a cui egli dedicò ogni ...
Leggi Tutto
ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] che tuttavia non sempre si riscontrano sul piano reale. In particolare le associazioni dovrebbero distinguersi e obblighi.Le indicazioni richieste, necessarie per una valutazione complessiva dell'ente ai fini del riconoscimento, rispondono anche a ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] poiché le cause hanno a loro volta altre cause, le cose nel loro complesso ‛semplicemente sono': il loro essere o esistenza non ha spiegazione; ovvero, e temporale in cui non appare - né sul piano di una struttura razionale eterna nè su quello di ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] a metodi diversi. Quanto più si pone in primo piano l'idea di una comunione solidale, tanto maggior rilievo una 'frequenza d'uso' dell'assicurazione privata, nel suo complesso, assai modesta: prendendo in considerazione, quale misura di frequenza ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 1825 per l'inaugurazione della prima linea, mentre, sul piano mondiale, solo nel 1841-1842 saranno aperti alla circolazione preferisce, è stato 1,3-1,6 volte maggiore del volume complessivo della produzione tra l'inizio dell'era cristiana e il 1948.
...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] mercato se, oltre a essere continuamente scambiati, sono complessivamente negoziati per volumi cospicui, e il mercato è tanto responsabili di questo mutato orientamento sta in primo piano l'espansione del commercio internazionale, per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di quotazione in borsa.Le organizzazioni centrali sono diventate complessi organismi di rappresentanza polisettoriale con ambizioni manageriali, in una fase di transizione sul piano organizzativo e gestionale resa ancora più urgente dalla riduzione ...
Leggi Tutto
Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] come pure dai governanti di Belgio, Olanda e Lussemburgo. Il piano prese forma concreta con l'istituzione della Comunità Europea del eleggono il loro presidente.Il Trattato prevede un complesso sistema di controllo giudiziale che consente l' ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...