Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] sede viene realizzata, nel 1870, a fianco del grande complesso che ospiterà il Politecnico.
Direttore della Scuola fino alla nel 1962, garantisce alle produzioni prezzi sicuri; i ‘piani verdi’ dei governi nazionali assicurano ad agricoltori grandi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] . 58-63). Valutata la popolazione attiva in 2/3 della complessiva, Ortes ragiona che non tutti gli attivi saranno utilizzati:
E ciò apporti significativi al problema di definire sul piano teorico le grandezze macroeconomiche in termini compatibili ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] e l'offerta di impianti industriali, attraverso un "piano controllato di produzione", che includa, se giudicato necessario c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] nuova sensibilità sociale: l’intreccio, raffinato e complesso, punta a tratteggiare i personaggi delle prime Edizione nazionale, V, 1, Milano 2015) e alcune cantate: Questo è il piano, questo è il rio per contralto, 2 violini e basso continuo, 1731; ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] luglio 1887: il progetto, in deroga al piano regolatore del 1883, vincolò a parco archeologico un'area vastissima, dal centro alla periferia cittadina, includendo i principali complessi archeologici urbani.
Il L., quasi costantemente presente nelle ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] In realtà, la rivolta di alcuni degli esponenti di primo piano dei Normanni pugliesi, ai quali il Guiscardo, dopo il periodo della conquista nei territori bizantini, comprendeva un complesso di terre feudali distanti e separate fra di loro ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 36-43) si definivano "schematizzati alla vignolesca e molto complessi". Esperto lapicida, scolpì nel 1640 lo stemma della famiglia Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse finestre del primo piano sono poi ornate da sculture in forma di cariatidi, tra ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] che non dalla letteratura teologica scolastica. Nel complesso, però, le fonti, l'ispirazione, il Marco Fantuzzi da Bologna, in Studi franc., XLVI (1949), pp. 52 s.; C. Piana, Lettera ined. di s. Bernardino da Siena..., in Arch. franc. hist., XLVII ( ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] compagno di corso di Domenico Morelli, con cui da allora strinse un complesso rapporto di amicizia e rivalità – a causa dei loro temperamenti opposti di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello etico-politico, ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] uomini destinati a svolgere un ruolo di primo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: come cellerario), nonché la cura delle opere di restauro del vasto complesso. Se l'intervento di Raffaello da lui proposto non si concretizzò, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...