CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dell'attività amministrativa e il logoramento del complesso congegno costituzionale); dall'altro, essa stava mediazione del re di Francia, vedevano così il C. sempre in primo piano; in tale occasione egli con altri due amici, Sebastiano Venier e ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] strutturato ai fini dell'autodifesa. Ed è un vero piano di ristrutturazione difensiva globale che F. propone alla Serenissima. Lo spazio va perimetrato, coordinato in un complesso di opere fortificatorie coerentemente collegate, attrezzato a mo' di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] forse nel timore di una ‘concorrenza’, soprattutto sul piano della carità intellettuale. Il preposito generale di essa, si collega strettamente al pensiero giuridico. Il complesso reticolo delle meditazioni psicologiche e antropologiche comporta che ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Intanto il B. aveva acquistato una posizione di primo piano nella vita culturale di Firenze, insieme con l' Il Propugnatore, n.s., II (1889), pp. 5-71, e l'accurata monografia complessiva di A. Legrenzi, V. B. Studio critico, I-II, Udine 1910. Sulla ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] penetrazione nemica; i protestanti invece, pur divisi sul piano dottrinale, sono animati da una stessa volontà di lotta che solo una decisione dell'episcopato polacco nel suo complesso, presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] -ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in secondo piano nell'animo d'A., quando una delegazione inviatagli da di appello a cui dovessero far capo tutti i tribunali del complesso di stati da lui posseduti, un Consiglio che nei documenti ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] burocrazia pontificia che aveva avuto un ruolo di primo piano nella creazione del dominio temporale del papato fin dal tempo però notato che la produzione di moneta sembra esser stata complessivamente scarsa; che essa non si attenne a valori stabili, ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso esecutore delle direttive papali, anche se fosse rapito e tradotto in Francia (27 agosto); il Lavardin preparò un piano (18 settembre) che prevedeva l'arrivo di una nave francese alle foci ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] . ha potuto infine conquistare un posto di primissimo piano nel canone artistico settecentesco, non solo veneziano né ricevette, nel gennaio del 1717, una parte del compenso complessivo dovuto al genitore.
Il rapporto con i Giovanelli si protrasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] dei suoi rami, ma non certo per l’ordinamento nel suo complesso. La definizione del quale, per Romano, come in seguito per Grossi ha chiamato ‘assolutismo giuridico’, affermatosi sul piano pratico-teorico nella modernità e imperniato sulla tendenziale ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...