MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delle parti ornamentali del tratto centrale delle logge al secondo piano, compiute entro il 1577 (Baglione, pp. 22, 218 la Rinunzia dei beni paterni, entrambi perduti con la distruzione del complesso nel 1944 (Corbara, 1939).
Il 20 ott. 1586 ricevette ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] (regia di P. Festa Campanile, 1971, con L. Buzzanca e L. Antonelli, tratto dal racconto Il complesso di Loth del 1968).
Sul piano più propriamente letterario, in questo periodo il B. approfondì il filone, già in precedenza sperimentato, ruotante ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] punto di vista espressivo e ricchi di suggestioni anche sul piano culturale. Basti pensare a A midsummer night's sex cui A., solo regista, disegna il suo ritratto più autonomo e complesso di donna che rie- voca, con scoperta e voluta ricerca di ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] ufficiale e dei critici alla mostra di Torino nel suo complesso.
In conseguenza a ciò, scrisse e pubblicò nello stesso stesso, opera che troppo spesso è stata, sul piano della realizzazione formale, negativamente influenzata da quel convenzionalismo ...
Leggi Tutto
CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] enunciati, alcuni degli sviluppi che il teorema poteva avere sul piano logico, e che ebbe a partire dal Bernoulli e dal Carnot corpi non in quiete tra loro, introducendo così curve complesse come parabole e iperboli, e giungendo per via rigorosamente ...
Leggi Tutto
PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] composizione di volumi semplici, ortogonali fra loro. Il complesso fu completato nel 1953 quando Calabi era ormai definitivamente che si classificò al quinto posto al concorso per il Piano pilota della nuova capitale, e realizzarono a San Paolo la ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] umanitaria, democratica, riformista, e quindi raccoglimento su piano internazionale. A queste idee del Crispi il B. e impressionabile per motivi di politica interna. Nel complesso, l'incapacità e l'irresponsabilità della delegazione gli apparivano ...
Leggi Tutto
Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] 'indagine serrata e intensa che restituisce in tutta la sua soffocante complessità la struttura di un cinema 'da camera' e avvia un' l'industria hollywoodiana. Il film si apre con un lungo piano-sequenza che rende omaggio a Touch of evil di Orson ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] e del parlato, ma anche nell'uso, complesso e polisemico, della macchina da presa) sempre da una commedia di provenienza europea, pur se non sempre dovuta ad autori di primissimo piano (M. Lengyel, L. Bus-Fekete, M. Rostand, N. Coward, A. Savoir, ...
Leggi Tutto
CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] dagli scrittori d'arte accademici, ma nel complesso apprezzata dal pubblico colto.
Il suo metodo consiste , Milano 1976), ma soprattutto private (fra gli altri Signora al piano, Milano, coll. Bestagini; Le curiose e Ripassando la lezione, ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...