Architetto italiano (Milano 1903 - ivi 1984). Membro del Gruppo 7 e successivamente del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), partecipò all'impegno per l'affermazione dell'architettura [...] Milano, 1952); servizî sociali della Olivetti (Ivrea, 1954); complesso industriale a Sparanise (1960-63); nuovi edifici per le . anche con altri); nell'ambito dell'attività urbanistica: piano regionale della Valle d'Aosta (1936); quartieri di edilizia ...
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Architetto italiano (Roma 1879 - ivi 1965). Direttore artistico per il completamento del monumento a Vittorio Emanuele II (1924-39), realizzò il Museo del Risorgimento. Membro della Commissione per il [...] piano regolatore del 1931, fu tra i fautori della "via imperiale" e delle drastiche demolizioni per la di Maria ai Parioli (1919-52), il ponte Flaminio (1951), il complesso del Buon Pastore a Forte Bravetta; i palazzi del governo a Foggia ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] morta’ (b in fig. 2). La distanza verticale c tra il piano di galleggiamento e il più alto ponte, che sia stagno e resistente (detto termici di bordo. L’impianto motore si presenta complesso e richiede un notevole numero di persone addette alla ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] -benefici Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’azienda i solidi sono immaginati decomposti in infinite sezioni piane. Il germe di questa concezione era già stato ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] ma, cosa meno scontata, sul prodotto-opera nel suo complesso. Era consapevole che il successo dell’opera dipendeva non i due addirittura si invertirà quando nel 1887 Giulio ideò un piano finanziario per trasformare la Casa da azienda di famiglia in ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] "è" diversa dalle altre. Il discorso, così, si muove sempre nel piano dell'"essere" e viene meno la contraddizione parmenidea. Su questa base P. che P. svolge nel Timeo le varie e complesse ipotesi e dottrine che vanno dalla cosmologia all'astronomia ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] all’area investita) corrisponde per es. alla proiezione del corpo sul piano normale a v per proiettili o veicoli, o alla superficie in Nel suo moto sul binario un veicolo ferroviario incontra un complesso di r. che si sogliono esprimere, se riferite ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] fornire una singola causa dell'evoluzione di K., data la complessa interazione dei varî fattori (le dottrine empiriste di J. Locke moto, nella quale le parti più condensate dovettero pianpiano attrarre le particelle meno dense e cagionare con ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sino al 17° secolo. Il corpus aristotelico, cioè il complesso delle sue opere a noi pervenute, è costituito dagli scritti (τέλος) supremo. Nel secondo periodo, A. porta in primo piano i motivi di divergenza dal platonismo: Platone stesso, nei suoi ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] quello era un periodo di tormentata inquietudine anche sul piano esistenziale, e nella produzione poetica si avverte una ispiratore, quale poeta della libertà. La varia, complessa, spesso tragica vicenda storica della Germania durante gli ultimi ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...