CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di statue semigiacenti per i frontoni di due finestre al piano superiore delle Procuratie Nuove, ed eseguì una gigantesca statua di Giuseppe l'esecuzione (tra il 1601 e il 1604) del complesso scultoreo. Nel 1603 il C. eseguì per l'altare della Scuola ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] allo scultore); i due coniugi occuparono infatti il piano nobile dell’attuale palazzo Reale almeno dal 1667 e cui fu padrino (Belloni, 1988, p. 211).
Per la complessa macchina barocca veneziana, incentrata sul grande drappo in stucco che riveste ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] porsi come principio attivo della realtà ma su di un piano esclusivamente dialettico, logico, occorre ora - secondo una'linea argomento nelle università di Milano e di Firenze. Un complesso di scritti, culminati in Sintesi della dottrina della razza ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Sarà il Maderno, dal 1595 in poi, ad alterare i piani originari e a completare la chiesa, consacrata nel 1601: essa cardinal Salviati, compreso il S. Giacomo in Augusta.
Al complesso dell'ospedale di S. Giacomo il cardinal Salviati si interessa ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] la coppa Davis alla Valletta Cambiaso (1955) e la realizzazione di una parte del piano particolareggiato studiato dallo stesso A. nel 1950 nel complesso INA per uffici e abitazioni a Genova Piccapietra, sono episodi che s'inseriscono temporalmente ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] un grande ciclo di affreschi nel salone del primo piano di cui rimangono cinque episodi dell'Eneide, inquadrati stata letta la data 1581 (Quazza, pp. 279 s.): al complesso, ignorato dalle fonti, sono legati due disegni della Biblioteca Ambrosiana che ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di antichità" (Milano, Il Saggiatore); nel 1974 ideò il piano di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei affermato che "l'opera d'arte nel suo complesso diviene sempre fondamentalmente espressione della libertà dei gruppi ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] a blocco, costruito intorno a una corte, presenta una distribuzione interna piuttosto complessa: nella parte bassa appunto uffici, magazzini e locali di esposizione, poi tre piani superiori di appartamenti.
Il palazzo Artaria (1900-1901) fu costruito ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] della chiesa di S. Nicola da Tolentino. Il disegno dei complesso dell'altare maggiore e degli orriati della volta sono dell'Algardi ha trovato alcun riscontro documentario, ma sembra accettabile sul piano stilistico (cfr. A. Menichella, S. Francesco a ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] questi scomparti sia stato aggiunto in un secondo tempo nel complesso programma narrativo (seguente peraltro un tema ben preciso, e cioè da portico a terreno e da loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per il lungo, avrebbe ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...