LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] tra il 1924 e il 1927, costruì a Roma i due complessi residenziali in piazza Perin del Vaga e in via Gargano, su città nell'ambito della variante generale, del 1925-26, al piano regolatore del 1909.
In questo periodo un lungo viaggio in Egitto ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] si ricordano: La sestina lirica (Berna 1945) e Il "Purgatorio" nel complesso della "Commedia" e la soavità di Dante (ibid. 1946); nel 1987) e Mia cara giardiniera (ibid. 1992).
Sul piano della forma lo J. intese privilegiare chiarezza e semplicità di ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] da artisti solitamente estranei alla bottega.
Nel complesso il C. si palesa alquanto mediocre nell 1666 esegue un paliotto per l'altare di S. Elisabetta nella parrocchiale di Piano d'Arta; nel 1678 insieme con il tedesco Enrico Riegaz da Drigof fa un ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] Crocifisso, nel corridoio del dormitorio, e la Vergine, al piano terreno, sotto l'antico loggiato presso la cucina del convento. fanno ritenere che al C. si debba il raddoppio del complesso con l'iniziata costruzione di una nuova ala. A Napoli ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] blocchi intensivi di migliaia di vani, come i complessi di via Donna Olimpia (1960) o largo Preneste Roma-Eur 83. Storia ed analisi critica dell'architettura del quartiere E.U.R. dal piano per l'E42 ai nostri giorni, Roma 1983, pp. 20, 25 s., 44 s., ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal Diana, situato nella zona dell'odierna porta duttilità delle strutture in cemento armato e in ferro e al piano libero; ideò inoltre un circuito di riscaldamento con doppia caldaia ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] ha supposto che G. abbia avuto un ruolo di primo piano nella costruzione dell'ospedale nuovo avviata sul lato sud della piazza e di "magistro Iohanne edificante" (Caleca, 1996). Il disegno complessivo del monumento fu quindi di G.; e anche la fase ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] quel tempo ricevette una sua prima regolare sistemazione in un complesso di edifici presso la piazza di S. Macuto. Nel L'interno consta di un semplice vano rettangolare con soffitto piano, al quale si aggregano una cappella maggiore absidata e tre ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] si ritiene anche opera di B. e della bottega; l'intero complesso monumentale, all'origine in S. Giovanni in Conca, si trova ora 143), se accettata come di B., sposterebbe di forza il piano di valutazione dell'artista a un livello assai alto. Sono ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] documentata di A., cioè al 1475. Le reazioni, spesso discordi agli studi del Ragghianti convennero in complesso nel minimizzare l'importanza di A., sul piano artistico, nel volgere i cartoni in vetrata, e non è dunque il caso di riferire in questa ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...