FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] toscani, costituiva parte integrante di un complesso tema iconografico allusivo metaforicamente alla figura di Decime granducali 2395, cc. 107 r v).
Figura di primo piano nel panorama artistico del terzo decennio del Seicento a Firenze, conciliò ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] del ferro, e per il disegno curvilineo, di matrice barocca, del parco. Nel 1922 fu approvato il suo piano di massima per il restauro del complesso dei palazzi comunali di Mantova (nel 1915 aveva vinto il premio Picozzi per lo "Studio di restauro del ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] prima grande commissione del F. come artista indipendente a Venezia: il complesso di opere per l'oratorio di S. Nicolò della Lattuga o dei la struttura plastica dei grandi nudi in primo piano attraverso l'ampia trama paesaggistica.
Nel 1585-86 ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] La chiesa venne demolita negli anni 1952-53, nell'ambito del piano di bonifica del vecchio rione Carità.
Nel 1839 la Real progetto definitivo del F. prevedeva una ristrutturazione dell'intero complesso dell'Annunziata. All'interno il F. cercò, senza ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] organizzato da pilastri con colonne addossate, in una complessa strutturazione architettonica che lo pone come una matura elaborazione esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di un ben maturo e compiuto linguaggio ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] intelaiatura architettonica formata da semicolonne doriche al piano terreno e ioniche al superiore, addossate alle 1521. Quest'ultimo potrebbe avere suggerito al G. il complesso programma iconografico, ricco di riferimenti alla cabala cristiana e ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] precedenti in questo settore, dove mancava uno studio complessivo e difettavano persino studi parziali. I due ), si dedicò ad opere che abbracciano un panorama più vasto sul piano sia cronologico che tematico. È il caso di Modigliani, Chagall, ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] opera di disegni del Barocci, ideatore dell'intero complesso. Un tentativo di individuazione della sua mano deve essere condotto all'interno di quelle parti (decorazioni del primo piano) dove l'artista, per testimonianza del Vasari (VII) lavorò ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] , ma ingrandì tutta la planimetria, elevando anche un secondo piano. Tra il 1920 e il 1922 rifece quasi totalmente la Verano; 1924: progetto della villa Gualino a Sestri Levante (un complesso di più edifici poi realizzati dai figli dopo la sua morte); ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] 1831 al '46 l'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, un vasto complesso che da via del Corso si estende fino a via Ripetta.
Nel 1843 , nominata dalla Giunta comunale per lo studio di un piano di sviluppo della città, il primo dei molti che ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...