BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] modello per le grandi figure degli sproni, ma questo piano ambizioso non venne mai condotto a termine. Tuttavia la a metà del 1450. Donatello non mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per la fusione, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] . Tra il 1982 e il 1985 realizzò il Centro nazionale di arte moderna di Parigi con una complessiva ristrutturazione del quarto piano del Centre Georges Pompidou: un'occasione straordinaria per misurarsi questa volta con un edificio-icona dell ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] una Bibbia, in Corriere della sera, 17 giugno 2004). Sul complesso dei documenti depositati dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio centrale atmosfera è sospesa, metafisica; l'avanzare in primo piano del soggetto e lo spazio alle sue spalle ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] frequentavano e nella quale svolsero un ruolo di primo piano, è caratterizzata da una spiccata sensibilità per le arti recentemente acquistate dal Museo di Roma (1995), dal complesso significato storico (D. Garstand, Master paintings 1350-1800 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] a galleria di scultura e di alcuni soffitti di sale al piano nobile, eseguiti tra il 1690 ed il 1692 (Spinelli, 1992 Caratterizzato da un impianto semplice e sobrio è anche il complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] (canto V). L'eleganza sicura dell'ottava sostiene sempre i tredici canti che, d'altra parte, sul piano della struttura complessiva, rischiano di soffrire della giustapposizione di spunti romanzesco-amorosi ed epici, perseguita anche per fornire alla ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] santi, e i quattro protettori della città inginocchiati in primo piano. Al di sopra figuravano i busti degli apostoli; più in dati sulla sua ubicazione); ma la precisa ricostruzione del complesso nel suo stato originario, già tentata in più modi e ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] e accesi modi del Dosso. Si rifanno a questo complesso clima spirituale l'estenuato raccoglimento del Congedo di Cristo ad A. R. Mengs portare lo studio del Correggio sul piano di una equilibrata e illuminata critica stilistica. Gli inizi del secolo ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] chiesa di S. Maria in Vallicella. Il divenire del vasto complesso, raccolto intorno a tre cortili, è a sua volta via di Propaganda.
Un sistema di corridoi per ogni piano innerva l'edificio, estrinsecandosi mediante grandi aperture che rompono ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] per S. Agostino, fu la committenza a organizzare il piano iconografico, ma la straordinaria inventiva tutta pittorica impegnata dal L. nella sala della Pace non può essere offuscata dalla complessità concettuale del ciclo (De Benedictis, p. 882). D ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...