GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un complesso collocato sull'altare fatto erigere da Vittore da Norcia in S sembra non esserci distanza tra i due protagonisti in primo piano e la chiesa posta sullo sfondo.
Di difficile datazione, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel 1587 e non finito per la morte dell'artista (complesso andato poi distrutto nel 1783), e l'apertura della grande (1901-1902) e Venturi, appare comunque avvalorata, almeno sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] del secondo pianerottolo dello scalone, per i fregi a grottesche al piano nobile nelle sale II, V, VI, nonché per le nella sala di Giove. Anche in questo caso è assai complessa e discussa l'attribuzione dei disegni preparatori (Allegri - Cecchi ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] realizzazione di un casamento a due piani con botteghe al piano terreno e mezzanini soprastanti in via 1979, passim; G. Incisa della Rocchetta - J. Connors, Documenti sul complesso borrominiano alla Vallicella 1617-1800, in Arch. della Soc. rom. di ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] dedicò per oltre un decennio fu quello della progettazione di un piano generale per la distribuzione dei mercati della città.
Dagli anni 1812 ferro, rielaborando i temi già sperimentati per il complesso di porta del Popolo ([G. Ersoch], Ilmattatoio ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] di quelle botteghe, ha assunto, sul piano biografico, una connotazione precisa e cronologicamente arte, n. s., I (1952), pp. 249-81; A. Prandi, Il complesso monumentale della basilica celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Città del Vaticano 1953, p ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] del fregio con episodi di storia romana in una stanza del piano nobile di palazzo Stati Cenci Maccarani. Nella medesima sede, in un secondo (Pecchiai). Queste ultime veicolano un complesso programma iconografico, la glorificazione della Roma classica ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] dotata di molte camere tanto al pianterreno quanto al primo piano. La vastità dell'alloggio induce a credere che il p. 224; M. Tonolini-V. Monegatti, Storia e arte del complesso monumentale di S. Francesco, in Settimo centenario del compleanno di s. ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] le intelaiature sistematiche di tiranti in ferro che si ripetono ad ogni piano assicurano all'edificio tutta la solidità desiderabile" (p. 14).
L'architettura del grande complesso è tutta in laterizio secondo i più ortodossi dettami antonelliani. Il ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Cinquecento, in molti centri dello spazio euromediterraneo. Nel complesso dell'opera loriniana, le difese di Brescia sono, Cinquecento, fu affidata la responsabilità di tradurre, sul piano concreto delle scelte operative, gli schemi delineati, con ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...