GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ma l'intervento di G. nella cappella di S. Spirito è più complesso e coinvolge l'intero vano in cui era situata la tavola, nella la fortuna di un particolare, quello del caduto in primo piano che si appoggia sulle braccia, che sarà più volte citato ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di eseguire una colossale statua di David: lavoro questo estremamente complesso perché il B., dovendo creare la statua da un blocco , cioè di riuscire a mettere a punto tutti i piani preliminari per la gigantesca opera, in modo da garantire, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ligneo e nel marzo 1566 prese avvio un cantiere complesso per dimensioni, prestigio del luogo, vincoli dati dalle . Sono i due ultimi progetti di villa a oggi conosciuti.
Sul piano personale il 1572 fu un anno nefasto. Nei primi giorni di gennaio ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino della villa Pinciana del cardinale Scipione Borghese il L. ebbe a Napoli.
Il lavoro durò fino al 1646. Complessivamente il L. riscosse 10.000 ducati: 4000 per la prima parte, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] decennale. L'epitaffio funebre di Zanetto è un complesso plastico realizzato largamente con l'intervento dei figli: Miracoli a Venezia. La storia, la fabbrica, i restauri, a cura M. Piana - W. Wolters, Venezia 2003; A. Markham Schulz - M. Morresi - ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di rimediare a' difetti della postura della figura, e de' piani, che non ha lo scultore, in poter del quale non è perché consiste nel mancamento della materia" (ibid.).
Questo complesso di riflessioni, per quanto non sempre originali, rivelano ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Giovanni.
Al suo arrivo, il disegno generale del complesso, composto da un tabernacolo marmoreo immerso al centro di del fonte battesimale di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] la costruzione del Santo Sepolcro nella chiesa omonima, complesso ricco di figure lapidee e lignee del quale alcune , pp. 318-353; S. Maria dei Miracoli a Venezia…, a cura di M. Piana - W. Wolters, Venezia 2003, pp. 41-102, 105-107, 115s.; A. Markham ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Clemente XI, per il quale ideò un monumentale complesso rettangolare a due cortili animato da canoni e governo e burocrazia in una capitale barocca. La zona di comando di Torino e il piano di F. J. del 1730, Torino 2000; H. Hager, Il "modello grande" ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] assecondante una forte espressività, con il passaggio rapido dei piani e l'altissimo rilievo con parti a giorno e tazza bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...