Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] Farnsworth a Plano, Illinois (1945-50), soprattutto grandi edifici: il piano e diversi padiglioni dell'IIT; il complesso Promontory apartments a Chicago (1946-49) e il complesso Lake shore drive apartments, sempre a Chicago (1948-51). Quest'ultimo ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal oggetto di un’accorta politica da parte del Belgio, fondata su un piano di sviluppo a lungo termine (fino all’anno 2015), con un ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] dell'architettura razionale, presente, esemplarmente, nel complesso Montecatini a Milano (primo palazzo per italo-brasiliano a San Paolo, Brasile (1953); l'Auditorium all'ottavo piano del Time and life building a New York (1959); il Pakistan house ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] vetro e per la capacità di evocare la tradizione dei grandi complessi espositivi in ferro e vetro del XIX secolo.
Vita
Formatosi Museo nazionale di arte a Osaka, 2004), in Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] dimensioni si attuò come ribaltamento della profondità sul piano e come scomposizione e compenetrazione degli oggetti, morte ecc.) e il rapporto con il contesto storico. Il complesso intreccio di politica, scienza, estetica che è alla base del ...
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Comune della prov. di Foggia (259,6 km2 con 26.822 ab. nel 2008). Il centro è situato a 566 m s.l.m., sul terrazzo mediano del versante meridionale del Gargano. Molto sviluppato il turismo, soprattutto [...] Casa di sollievo della sofferenza, divenuta importante complesso ospedaliero.
Conserva la chiesetta di S. Grazie) dei sec. 16° e 17°. La chiesa di S. Pio da Pietrelcina di R. Piano (2004) è la più vasta chiesa italiana dopo il Duomo di Milano. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 'importanza decisiva. "Rendete concisi i vostri piani e distribuite convenientemente le case ai bordi delle G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] quotidiano intrecciata all'aleatorie tà, per es. in Maciunas (in Piano Pièce n. 13 si serve del pianoforte fissan done le chiavi 'a. come elaborazione di giudizio è sempre in stretto e complesso collegamento con quella di storia dell'a. e con quella ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] diverse aree operative del progetto moderno; si riteneva che il piano urbano, l'architettura e il d., pur all'interno .
Il design come fenomeno di massa
Si tratta dunque di un complesso fenomeno di novità sociali ed economiche, nel cui contesto il d. ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] G2, H12, H21; due componenti Q1, Q2 del taglio nel piano normale. Le equazioni dell'equilibrio rigido per l'elemento sono però soltanto dell'equilibrio rigido, più 6 legami d'elasticità: complessivamente 12 equazioni che in realtà si riducono ad 11, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...