CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] cattedrale (fino al 1541 chiesa abbaziale) di St Werburgh con il suo complesso monastico, nonché da alcune parti del castello e del ponte sul Dee. magazzini e negozi), scavati in parte sotto il piano stradale; le facciate, costruite con la tecnica a ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] al 1325 a Selymbria dal mégas dúx Alessio Apokauko, figura di primo piano nelle vicende storiche dell'impero bizantino. Si segnala anche il suggestivo complesso monastico interamente scavato nella roccia nelle vicinanze di Midye, con decori pittorici ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] dominante è il rosso del mattone. Nel corpo centrale al piano terreno si apre un colossale voltone a sesto acuto di sagrestia e nel refettorio del convento è conservato un vasto complesso di affreschi della scuola di Allegretto Nuzi.La chiesa di ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] esso. Si conservano alcuni resti del chiostro e al piano terreno dell'ala orientale vi sono tracce di affreschi a 13°: il suo muro perimetrale in pietra risale al 1250. Al complesso, che tuttavia non acquisì mai le dimensioni di un vero castello, ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] collocato a filo della chiesa ed è certamente successivo all'atrio, di cui ripropone il complesso sistema decorativo in laterizio nella spartizione in piani e nel coronamento delle polifore.All'abate Giovanni da Vidor (1148-1161) sono dovuti il ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] a opera di Girolamo da Carpi, che elevò di un piano le torri e costruì gli attici balaustrati, in sostituzione della corso dei secc. 15° e 16° parte del più vasto complesso della residenza gonzaghesca, richiama assai da vicino per tipologia e lessico ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] musica
L'auditorium può essere sia un edificio autonomo sia un complesso con più sale di grandezza e forma diverse, studiate per diverso tipo di musica da eseguire.
Lo stesso architetto Piano, che ha realizzato anche l'auditorium del Lingotto a ...
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CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] aggiunto nel sec. 16°, quando il complesso fu attrezzato per l'artiglieria. Il primo piano è occupato da una grande sala, mentre il piano superiore aveva funzione residenziale. Nel Tardo Medioevo il secondo piano fu trasformato in prigione: ne fanno ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso di edifici legati alle attività del foro e destinati a accesso e spesso circondate da porticati, o in loggiati al piano terreno di edifici pubblici, talvolta presso gli stessi broletti. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e quasi per eccellenza, R. è chiamato quel complesso movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° H. Zwingli, con l’appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in senso antipapale e anticuriale e la sua iniziativa ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...