MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] re di Boemia (1378), permettendo così di datare l'intero complesso del pulpito all'ottavonono decennio del Trecento, epoca in cui secondo la consueta tipologia: un ampio porticato al piano terra a due navate longitudinali su massicci pilastri a ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] .
Un ulteriore intervento, per quanto concerne la storia medievale del Sacro Speco, fu segnato dalla sopraelevazione di un piano del complesso monastico e dalla costruzione, al di sopra dell'aula, della chiesa superiore, con scala di raccordo fra le ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Alto Medioevo nuove denominazioni si imposero per il complesso delle regioni dipendenti da Roma. La zona con beccatelli marmorei e cornici a denti di sega, scanditi in più piani di monofore o bifore (Civita Castellana, duomo, fine sec. 12°-inizi ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] e dalla differenza di livello del pavimento, e uno al piano superiore, demolito. Il primo dei due esistenti, verso E, e un altare. È una rappresentazione simbolica di parte del complesso del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Dyggve, 1953; Piussi, 1977 ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] utilizzate come supporto per la messa a punto di una sorta di piano regolatore per i futuri scavi: un'innovazione subito colta che lo vicende dell'editoria napoletana rendono a tratti complesso ricostruire. Si veda inoltre Esperimento poliglotto che ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ha la tipica forma conica che, all'esterno, è marcata da più piani orizzontali digradanti che servono da sostegno ai lumi e, all'interno, cela corsiva accanto a un cufico che è ora complesso e ricco di intrecci.
La tradizionale manifattura tessile ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fra il 1228 e il 1233 l'edificio venne sopraelevato di un piano e poi ancora nel 1267, al tempo del podestà Pandolfo Savelli, forse su preesistente oratorio altomedievale. Caratterizzata da un complesso impianto a due aule sovrapposte, su di essa ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] ' della Bassa Mesopotamia, le condizioni si presentano più complesse e il problema principale è quello di controllare e , dunque situato a una quota superiore a quella del piano di campagna circostante, per consentire, al solito, un'irrigazione ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] probabilmente diede origine a un primitivo luogo di culto anche al piano dedicato a quel martire, del quale tuttavia non restano che minimi CahA 30, 1982, pp. 107-124; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza ...
Leggi Tutto
ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Hasse, 1983; Kunst, 1985). L'alzato è a due soli piani, senza triforio, con ballatoio; il coro, a imitazione del fusione in bronzo prevalgono nettamente sulla scultura in pietra.Nel complesso in questo ambito gli scambi e i reciproci rapporti di ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...