BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e con la potente famiglia dei Pio, la sua vita si sviluppò nel complesso, dal 1525 al 1529, senza nubi che turbassero il suo lavoro. Né , e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una vicenda cui non era preparato e accanto a uomini ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] a garantire la stabilità dello Stato tanto sul piano interno quanto sul piano internazionale rende necessario un "compromesso" fra le classi fondamentali. Insomma, per il G. "Stato è tutto il complesso di attività pratiche e teoriche con cui la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con la distinzione, del tutto esterna, ma alla per unità di ispirazione, è l'omogeneità del vasto complesso che ignora del tutto gli alti e bassi non infrequenti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] oltre che con le consuete notizie, con saggi di più complessa portata: sui prezzi delle sete, sulle finanze del Regno tentare in quei luoghi e sulle Alpi l'estrema resistenza. Un suo piano, datato da Bergamo il 5 ag. 1848, prevede nelle valli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] impegnava a seguire i progressi filosofici del suo amico, sul piano teoretico il G. mostrò in quei primi anni la tendenza ogni probabilità insegnato che la politica è un'arte difficile, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in un Parlamento ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e propaganda anche per a cura di F. D'Agostini, Roma 1977, ad Indicem; P. Santi, Il Piano del lavoro della CGIL. Atti del Convegno ... di Modena, 9-10 marzo1975, Milano 1978 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e col figlio, a Vienna.
Furono tre anni di molteplici, complesse, formative e delusive esperienze. "Era meco un precettore, l'abate ora la chiave per comprendere il caratteristico sdoppiamento di piani da lui operato. Di fatto la sua difesa dell ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] quanto al "meglio", si può aggiungere che il giudizio resta nel complesso valido, per il poeta lirico, anche al di là dei limiti e meno che mai a idoleggiarsi e accamparsi in primo piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] avuto la sua vera base nelle creazioni naturali del nostro complesso organico sociale ed economico; invitò i fascisti a volgersi il 3 agosto; e invitò i prefetti a favorire anche sul piano locale la distensione fra le due parti (De Felice, Mussolini ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e ne abbia condiviso rilievi e proposte. Tuttavia i piani su cui i due affrontavano la crisi rimasero distinti.
L di M., Firenze 1973 (con prefazione di G. Spadolini). In complesso il M. è rimasto segno di contraddizione e segnacolo in vessillo per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...