Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] coefficienti razionali (teorema di L.); il teorema secondo cui una funzione analitica di una variabile complessa, regolare e limitata in tutto il pianocomplesso, compreso il punto all'infinito, si riduce a una costante (teorema di Cauchy-L.). Sotto ...
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In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del pianocomplesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione [...] e i punti di indeterminazione. Tutte le funzioni trascendenti intere di una variabile, ossia le funzioni olomorfe in tutto il pianocomplesso salvo che all’infinito (quali i polinomi, le funzioni ez, senz, cosz ecc.), sono funzioni m.; sono m. anche ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] z), per quanto possibile, fino a costruirla in tutto il suo campo di definizione, cioè in tutti i punti del pianocomplesso per i quali essa ha senso. Il procedimento ora descritto è appunto il procedimento del p. analitico. Naturalmente, in generale ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (n. Parigi 1932). Laureatosi presso il Massachusetts institute of technology (1953), nel 1957 conseguì il PhD alla Cornell University e dal 1963 è professore [...] (1984), un passo fondamentale verso successivi tentativi di dimostrazione dell'ipotesi di B. Riemann relativa alla distribuzione nel pianocomplesso delle radici non banali della funzione zeta di Riemann sulla retta Re (z)=1/2. Nel 2002 ne ha ...
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Matematico svedese (Göteborg 1905 - Princeton 1986). Prof. all'Univ. di Uppsala (1937-54) e, dal 1954, all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa, [...] . A lui si deve il concetto di distanza estremale, estremo superiore della distanza tra punti di un dominio del pianocomplesso, che è invariante per trasformazioni conformi, e che ha portato alla definizione di lunghezza estremale h(x): per h ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] distribuite), i sistemi informativi diventano oggetti sempre più complessi e integrati con la struttura organizzativa delle imprese dati, destinati ad assumere un ruolo di primo piano nell’ambito delle applicazioni umanistiche e dell’elaborazione ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] additiva contenuta in 2πZ. Questo significa che la versione complessa della formula usuale
non è così semplice come nel caso cammino di integrazione seguito per andare da 1 a z nel piano di Gauss C. Il punto di vista geometrico è nuovamente di ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] visivamente dal diagramma di fig. 9, che rappresenta sul piano (V01, V02) le caratteristiche ingresso-uscita dei due invertitori devono essere elaborati simultaneamente. Una rete logica complessa è dunque composta da brevi successioni di porte ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] , ma è necessario ricorrere a schemi di urne più complessi. Uno schema che conduce a una dispersione supernormale fu (e viceversa) tendono ad addensarsi in una zona molto ristretta del piano, e il legame (stocastico o probabilistico) fra x e y tende ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] . Questi spazi offrono una naturale generalizzazione della superficie sferica nello spazio euclideo e del disco unitario nel pianocomplesso con la metrica di Poincaré. Essi sono diventati sempre più importanti, dato il ruolo essenziale che giocano ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...