La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] si deve la rigorosa definizione come sottovarietà del prodotto cartesiano di due varietà; anzi è il primo a gli isomorfismi tra tali curve. Enriques considera la famiglia Vd,g delle curve piane di dato grado d e genere g con soli nodi: come era stato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] dans les sciences et dans les moeurs (1679), il filosofo cartesiano François Poullain de la Barre giunse ad affermare che il tema dell'insaziabilità finì per occupare una posizione di primo piano in queste analisi. La natura smodata del mercato degli ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] la sua nozione di 'profezia autorealizzantesi'. Trasferendo sul piano generale quel caso particolare, egli sostenne con ragione che di volta in volta a Gioacchino da Fiore, a Galileo, a Cartesio, a Hume, agli illuministi, a Weber; ma il punto su cui ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] delle sue funzioni. Questo programma fu caratterizzato sul piano formale da due elementi empirici, che ne spiegano interpretativi sulla base di una fisica meccanicistica di stampo cartesiano, in seguito divenne sempre più consapevole dell'importanza ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] non si dà alcuna vera causalità. Inoltre, poiché nell'Universo cartesiano la materia è inerte, essa è passiva e, dunque, non che i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di Dio che il mondo porta in sé fin dalla ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] maggiormente dibattuti nel pensiero filosofico contemporaneo un posto di primo piano è occupato da quelli relativi all'agire e alle sue venendo soffocato dall'affermarsi del metodo analitico cartesiano - pur con importanti eccezioni come quelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] unico; Herder fa suo questo punto di vista osservando che il piano di costruzione di ciascuna creatura ha un nucleo comune, ma di questi ultimi.
Nel tardo XVIII sec., il concetto cartesiano di animale-macchina sembrava aver ormai esaurito la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , in una prospettiva finalistica, il modello genetico cartesiano basato sul progressivo raffreddamento di un corpo stellare. Tale opera diede inizio a una riflessione che dal piano delle ipotesi sul meccanismo generatore dei sismi si estese ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] e sirene. Questo insieme di speculazione, naturalismo cartesiano ed epicureo, e dati geologici introdusse certamente, ), l'opera di Buffon merita di essere collocata sullo stesso piano delle opere di Newton, Descartes e Leibniz per diverse ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di Lorena dello stesso anno, gli consigliarono di mantenersi sul piano delle convenzioni matematiche, e di evitare la materia esegetica. Le dell’Accademia degli Investiganti, non perché il pensiero cartesiano fosse accusato in sé di eresia, ma perché ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...