La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] agli inizi del XIX sec., quando saranno riportati in primo piano dalla frenologia, anche se in un quadro teorico errato.
I ' della ghiandola pineale. Questa ghiandola, che nel sistema cartesiano assume un ruolo fondamentale, è posta al centro delle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] la filosofia meccanica di Descartes fosse corretta, il cartesiano Besoigne evitò la censura sostenendo che si trattava de la Boucherie e la seconda volta al primo e all'ultimo piano di una casa parigina, distanti solo 90 scalini!
Un simile approccio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da un materialismo di impianto epicureo a innesto cartesiano mentre il gruppo romano di Gabrielli, per quanto Infelise, I libri proibiti, Bari 1999, pp. 61-120.
70 P. Del Piano, Il governo della lettura. cit., p. 168.
71 F. Venturi, Settecento ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] considerò gli animali e l'uomo parte di un unico piano che postulava una continuità di strutture e funzioni fra tutti fondo sosteneva la teoria frenologica.
Ispirandosi al dualismo cartesiano, concepì invece la corteccia cerebrale come una struttura ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] poté vantare alcuni dei più noti esponenti del pensiero cartesiano del Seicento francese, quali Bernard Lamy (1640-1715 del Collegio Romano. La pubblicazione dei documenti che riguardano i piani di studio elaborati da Clavio per gli allievi di quest' ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] perché questa è una delle loro proprietà. Il problema che Cartesio affrontò fu allora quello di dare un'esposizione della fisiologia sulla nozione di ‛condizione-limite'. Nell'esperimento del piano inclinato, per esempio, Galileo scelse l'angolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Borromini esprime in maniera tangibile il concetto filosofico cartesiano della dualità tra la realtà dello spazio fisico deriva l’impiego delle profonde nicchie semicircolari che scavano il piano di facciata; nicchie semplici, che hanno il solo scopo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. non promosse però il passaggio dal modello cartesiano al newtoniano. Nel 1700, discutendo tesi di scrittura del sig. Luc'Antonio Porzio circa il moto de' gravi per il piano inclinato, apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] che scorrevano poi verso il mare.
Il sistema cartesiano, ancorché fornisse una delle prime rappresentazioni dello spaccato più numerose nel tempo, daranno poi il nome ai piani della scala geocronologica.
Le questioni dei fossili e delle montagne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] strumenti e i possibili benefici delle nuove scoperte sul piano tecnologico e sociale. Come si è visto, non nucleo filosofico. Questo processo si riflette sul destino del sistema cartesiano. Nelle mani del suo ideatore, esso si presentava compatto ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...