essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] senso dell’ontologia tradizionale. Questo nonostante il corpus cartesiano attesti la permanenza di talune nozioni tradizionali, quali la l’ «analitica dell’esistenza» ha lasciato emergere in primo piano il problema dell’Essere; l’uomo non è più la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] che mira a tenere insieme le due discipline. Cartesio vuole ottenere l’approvazione dell’autorità alla sua metafisica si sceglie quindi un’ipotesi “psicologistica”. Passa in secondo piano il problema di come i termini all’interno delle proposizioni ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] , dalla cui carica si dimise per incompatibilità sia sul piano scientifico sia su quello umano, come si può evincere , l’opera e la traduzione de I principi di filosofia di Cartesio e L’Appendice. È facile comprendere come la lettura di Spinoza abbia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] fondata su una filosofia, cioè su un pensiero razionale coerente. Cartesiano per il metodo ma non per il sistema, Bayle applica il prese di posizione che lo porta a rischiare anche sul piano personale. Sotto le vesti di un protestante moderato e ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente cartesiano a una più vasta considerazione dei suoi rapporti con di "lucidezza" che deriva da una espressione "dritta e piana", a sua volta conseguente da una "disposizione de' concetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] vita pastorale, così la nuova accademia intende trasportare sul piano letterario quel mondo di sentimenti candidi e genuini, culturali dell’Europa dei Lumi, in primis del razionalismo cartesiano – già recepito, peraltro, nel coevo ambiente toscano da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] e ragione divina, come invece sostenuto, a parere di Leibniz, da Cartesio e da alcuni cartesiani. Questi ritengono che Dio sia dotato di la critica delle prove dell’esistenza di Dio, ma sul piano morale è possibile postulare l’esistenza di Dio e l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] cui sono a suo avviso contemporaneamente oltrepassati sia il dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia l’opposizione tra ontologia, in cui l’essere si presenta soprattutto come piano di mediazione e di comunicazione tra gli essenti: l’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] specie i e una forma di specie j, supponendo i+j≤4 (nel caso del piano, i+j≤3), è la somma dei prodotti di ogni termine della prima per accusavano la 'quaternionistica' di essere un metodo cartesiano, richiamandosi con ciò all'intento fondamentale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] di Descartes e Montesquieu dichiara di essere un “cartesiano rigido” e di seguire un modello rigoroso di Pisa, Firenze, Roma e Napoli e incontra personaggi di primo piano della cultura italiana quali Matteo Ripa – che fonderà pochi anni ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...