Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] come è testimoniato dalla pagina in cui viene criticato il cogito cartesiano («Cogito non vuol dire “so”; cogito vuol dire cerco poco, una progressiva degenerazione, anche e proprio sul piano fisico, delle precipue funzionalità dell’essere umano: «Gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] euclidei di dimensioni superiori per rappresentare l'area nel piano, il volume nello spazio tridimensionale e così via integrali multipli del 1907 e fu esteso più tardi al prodotto cartesiano di una qualsiasi coppia di spazi di misure: ci si riferisce ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] delle coscienze.
L'abate poitrinaire (che aveva trasformato il cartesiano "Cogito ergo sum" nel suo "soffro adunque esisto", e ispirazione illuministica. Tentando la saldatura (che sul piano speculativo non poté non essere un difficile compromesso) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] Arthur Schönflies (1853-1928) sulla topologia del piano, scoprendone rapidamente, grazie al proprio acume critico, due varietà M e N, si ottiene una terza varietà con il prodotto cartesiano M×N. Le relazioni tra i dati omologici della varietà M×N e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , almeno fino a quando non ne rimase deluso sul piano pratico, considerava parimenti importante di quella privata per lo graduale e costante. Tutto il resto non esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] oggetto di queste prove fisiche riassume in sé potenzialmente sul piano simbolico le differenti funzioni che l'iniziando si accinge a che ha proposto un concetto chiaro e quasi cartesiano dell'iniziazione all'esoterismo e alla sua peculiare ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] quegli anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo inglese, il C. ebbe l scritti in una edizione che dovrebbe comprenderli tutti, secondo un piano organico e sistematico. L'edizione progettata non vide ma la ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] dalle matematiche, l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, ibid., p. 5) -; dall'altra l'innatismo platonico e cartesiano, cui oppone, seguendo da vicino Locke e Condillac, una radicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] tra la posizione del Sole al Mezzogiorno solare e il piano che passa per l’equatore, e raccoglie dati grazie propria presenza nel mondo con un’azione costante, mentre il Dio cartesiano e leibniziano, che si limita a costruire la macchina del mondo, ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di Charles Darwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della sostanza', a favore di una concezione tipo di attivazione della metà che si trova al di qua del piano divisorio, mentre i volti maschili producono (quasi) sempre un'attivazione ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...