Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] ha comprato una busta. Questo fatto è accaduto per spedire la tesi
Sul piano concettuale, una finale tipica esprime un fine. Il fine non è un .
Casi come (17) a. esprimono un concetto affine alla finalità: la congruenza tra strutture e funzioni negli ...
Leggi Tutto
CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di siffatta struttura è comunque riconoscibile anche in una sala del piano terreno nel vicino castello aleramico di Trino, databile fra il sec a isolare stilisticamente quest'opera, seppure tipologicamente affine, dagli altri esempi noti dell'area ...
Leggi Tutto
TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] e Costantino, e una Quarta (1656). Caratterizzate dalla medesima inversione di gusto, però sul piano dell’epos che Testi non avvertiva come genere troppo affine, sono anche le più tarde prove, incompiute e postume, del Costantino, esaltazione della ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] miniature - rappresentata dall'utilizzazione di due piani compositivi distinti, il primo piano dove agiscono i protagonisti e lo sfondo riconnette una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di un ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e raffigurante S.Antonio abate con altri santi, risulta affine, per concezione ed esito, ai Santi della Controriforma nella l'aiuto del figlio Antonio, compì nel 1760 la decorazione del piano mezzanino. In quello stesso anno, dopo Tiepolo e Pittoni, a ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] cui parteciparono anche Scaramuccia e Busca. Dello stesso anno e stilisticamente affine è il S. Pietro che cammina sulle acque di S. L. Giordano, mentre gli espressionistici santi del piano inferiore si richiamano alla pittura di primo Seicento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] spirituale dell’esistenza. Infine pur non negando diverse affinità con il cristianesimo, l’indirizzo della collezione è e ontologia, in cui l’essere si presenta soprattutto come piano di mediazione e di comunicazione tra gli essenti: l’essere ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, sia perché affine al suo modo d'incidere, sia perché, presentando piani di tinta già bell'e selezionati, gli chiariva vieppiù i problemi propri del suo mestiere. Dell ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] ), determina una ristrutturazione dei rapporti tra le parole di significato affine (Gusmani 1983 e 1987). Per es., l’ingresso, accanto all’interferenza nel singolo parlante, vengono in primo piano i punti critici nel percorso di apprendimento di una ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] dell’enunciazione: si tratta di una forma affine al perfetto risultativo, che esprime puramente compiutezza, , 17)
Negli usi del passato prossimo l’evento è trasferito sul piano del presente indicando principalmente un’azione senza tempo:
(33) Qual è ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...