Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] ζ(s) può essere prolungata analiticamente fino a ottenere una funzione, detta ancora ζ(s), olomorfa in tutto il pianocomplesso escluso il punto s = 1. Quest’ultima funzione è l’oggetto della cosiddetta ipotesi di Riemann, uno dei più importanti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico barberiniano, appariva ineffettuabile nel momento in cui si possibilità di guadagnare tempo per realizzare questo complessopiano, che inconsapevolmente la diplomazia pontificia gli ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] la maggiore importanza della vita dopo la morte rispetto a quella terrena, con tutte le conseguenze che ciò comportava sul piano culturale. La società romana, strutturata su rigidi criteri gerarchici e imperniata sulla concezione che la vita dopo la ...
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Complesso di dottrine e pratiche connesse con la supposta esistenza di forze situate fuori del piano empirico, ma conoscibili e dominabili con particolari tecniche. Tali dottrine e pratiche, antichissime, [...] si sono sviluppate storicamente in vari indirizzi di pensiero (aspetti misteriosofici e iniziatici delle religioni, magia, ermetismo ecc.). Anche attualmente, esistono in vari paesi, società e gruppi più ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] è una realtà universale. È altresì autosufficiente sul piano economico, ed è dotata di soggettività direttamente derivata controspinte (fig. B). Questo, fattosi sempre più complesso nel graduale superamento delle difficoltà statiche, e volto dagli ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] può ricondurre anche la distinzione, già in civiltà religiose più complesse (in Cina, Egitto), tra a. respiro, sotto la quale si raccolgono le esperienze relative a un centro animatore sul piano della vita pura e semplice, e a. razionale, centro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il governo Giolitti tenta di reprimere la speculazione edilizia: un nuovo piano regolatore è elaborato (1909) da E. Sanjust di Teulada. Dopo la prima felice esperienza del complesso di S. Saba (1906-14), seguono la borgata-giardino della Garbatella ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] le pendenze medie. Si viene comunque a originare una complessa rete di venule acquee che confluiscono verso un solco ben è universalmente oggetto dell’interesse dell’uomo religioso sia sul piano delle idee e delle immagini, nell’ambito del quale dà ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] oppressioni e rovine, che non può non esigere un riscatto, sul piano storico e temporale. L’e. non è tanto la prospettazione della situazioni circostanziali si credeva di riconoscere il complesso di quelle caratteristiche già indicate come segni ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...]
Negli anni 1970 una delle teorie antropologiche più complesse sul r. è stata elaborata da Turner, drammatizzati conflitti strutturali dell’ordine sociale, altrimenti irrisolvibili sul piano formativo e giuridico.
Qualche anno più tardi G. Lewis ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...