Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] √‾‾‾3)−1 e π√‾‾‾‾‾‾2n/3. Citiamo ancora, a titolo di esempio, il problema di stabilire quanti siano i punti del pianocartesiano aventi coordinate intere e situati all’interno di una curva chiusa della quale sia nota l’equazione e, per finire, varie ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] punti che con le loro coordinate soddisfano un'equazione data (detta equazione cartesiana della curva, mentre il piano ha allora la qualifica di pianocartesiano). Certamente, accanto al nome del D. è giusto porre quello di P. Fermat, nella cui opera ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] tavolo integratore che consente spostamenti lineari micrometrici (strisciate) secondo due direzioni fondamentali x, y di un pianocartesiano. Il principio operativo è basato su un dato statistico, ampiamente confermato dalla pratica, secondo cui, se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] egli di certo contribuì molto alla sua stesura, ma il piano complessivo e la maggior parte dello scritto furono di Russell. dimostrò la coerenza della geometria piana euclidea con la sua interpretazione nel pianocartesiano, data mediante coppie di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] finiti) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè di insiemi di k S′. Esso è lo s. topologico formato dall’insieme S×S′ (prodotto cartesiano di S per S′), nel quale una base di aperti è costituita dai ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] vedute di animali e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico proprio dei Lincei e poi astorica del neopositivismo, sottolineando l’importanza, anche sul piano teorico, della storia della s. ai fini ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] data si generalizza pensando di associare a un o. ω un’applicazione del prodotto cartesiano A×A, ovvero di A×A×A, …, di An, in A; in due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili in tutto il piano e sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y}, dove a ∂/∂x ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] dalla Western Electrics di Chicago di elaborare un piano di riorganizzazione del lavoro interno all’azienda che . Si considerano spesso r. in cui gli n insiemi fattori del prodotto cartesiano sono identici; in questi casi si usa parlare di r. n-arie ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] Logische Untersuchungen del 1900-01), ma rifiutavano il tentativo "cartesiano" di Husserl, avviato sin dal 1911-13, di , veniva chiarita come ritorno alle operazioni fungenti sul piano del mondo-della-vita (Lebenswelt). Tali operazioni costituiscono ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] it., p. 44).
La filosofia moderna e la scienza moderna, da Cartesio e da Galileo in poi, in una visione ‛obiettivante', ‛alienante', la tematica dei valori: in ogni caso aveva messo in primo piano un modo di concepire la filosofia e il suo compito. Il ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...