Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] I. Markevič (direzione), e a Parigi con N. Boulanger (composizione). Dopo aver svolto, dal 1956, un'intensa attività come pianista, si è dedicato per lo più alla direzione (dal 1962), esibendosi nelle più importanti istituzioni musicali del mondo con ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] ". Docente di Composizione di musica per film presso l'Accademia Chigiana di Siena, svolge un'intensa attività come pianista e direttore d'orchestra, prediligendo un repertorio di autori latino-americani e di proprie opere.
Opere
Si ricordano tra ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1929 - Parma 2014). Musicista tra i più originali del jazz europeo, G. ha fuso felicemente procedimenti compositivi tipici della musica colta [...] del Novecento (in partic. la dodecafonia) con la prassi improvvisativa propria del jazz. La sua visione estetica mira all'unificazione dei diversi linguaggi musicali (musica totale) e alla coesistenza ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] fama si diffuse anche al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1939 iniziò il suo fortunato sodalizio artistico col pianista e compositore B. Strayhorn. La vastissima produzione di E. (circa 2000 titoli) comprende canzoni (Solitude; Sophisticated lady; In ...
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Pianista italiano (Napoli 1925 - Asnières-sur-Seine 2015) naturalizzato francese. Musicista raffinato, ha un repertorio molto ampio, da Bach agli autori del Novecento, includendo i grandi classici viennesi [...] alla musica francese, di cui è stato interprete mirabile. Prezioso è stato il suo contributo alla riscoperta del Rossini pianistico dei Péchés de vieillesse. C. si è anche dedicato all'attività didattica, insegnando al conservatorio di Parigi (1971 ...
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Pianista italiano (Fiume 1941 - Roma 1974). Dopo aver studiato a Genova e a Roma si perfezionò con A. Cortot e si affermò in campo internazionale soprattutto come interprete del repertorio romantico. ...
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Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] 1974, in occasione del centenario della nascita di A. Schönberg, ne ha eseguito in molti centri la completa opera pianistica. Nel 1982, dopo alcune prove nelle quali si era presentato come direttore d'orchestra e solista, ha debuttato nella direzione ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] anche all’estero; tra di essi si ricordano gli 8 volumi della serie Solo, (2001-02) e i lavori intestati al Franco D’Andrea New Quartet (Jobim, 1997; Ballads and rituals, 1997). Nel 2010 gli è stato conferito ...
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Pianista statunitense (n. Allentown, Pennsylvania, 1945). A New York dal 1956, rivelò sin dagli esordî (con i Jazz Messengers, con C. Lloyd, con M. Davis e con un proprio trio) uno stile originale - influenzato [...] dal concertismo romantico, dal gospel e dalle avanguardie - che sviluppò come solista e come leader di due quartetti, uno americano (con D. Redman) e l'altro europeo (col norvegese J. Garbarek), nei quali ...
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Pianista e tastierista afroamericano (n. Chicago 1940). Esecutore mozartiano da bambino, jazzista dal 1961, interprete di un hard bop sensibile alla essenzialità del soul jazz, poi pioniere del jazz elettrico, [...] H. è abilissimo a sintetizzare un virtuosismo da concertista con un impetus volutamente più grezzo ed espressionistico. Nella seconda metà degli anni Sessanta collaborò con M. Davis a una intellettualizzazione ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...