Tornatore, Giuseppe
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bagheria (Palermo) il 27 maggio 1956. La sua opera Nuovo cinema Paradiso ha vinto il Gran premio della giuria al Festival [...] Cinquanta, che fa da sfondo a sogni, aspirazioni e delusioni dei personaggi. Nel 1998 ha diretto La leggenda del pianista sull'Oceano, ispirandosi al monologo Novecento di A. Baricco.
bibliografia
Giuseppe Tornatore, a cura di S. Toffetti, Torino ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] tutti gli anni Venti e buona parte degli anni Trenta, una figura di rilievo nel campo della musica da ballo come pianista, compositore e arrangiatore. Nel 1922, mentre si trovava a Rouen in tournée, fu invitato a Roma dal violinista Ugo Filippini che ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] piemontesi.
Il 31 genn. 1899 si esibì al Circolo sociale e al teatro Civico di Cuneo, con due concerti nelle vesti di pianista, attrice e concertista di canto, facendosi notare da E. Ferravilla che nel 1900 la scritturò per due anni come attrice. Dal ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] presentate il 1° marzo 1944, quando si accorse che le mani, prima avvisaglia della fine, non intervenivano più a tempo.
Pianista accompagnatore dei più apprezzati che Trieste abbia mai conosciuto, egli si trovò ad operare in un momento in cui per la ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dal 1922 al 1966, Milano 1968, p. 215). La madre Anna Bumiller (m. 1911), di origine tedesca, donna colta, pianista, gran lettrice di Goethe, aveva dato lezioni di tedesco a Carducci, il quale «amava sentirle leggere i lirici tedeschi» (Andreoli ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] assoluto del concorso Mostra d'Oltremare di Napoli, che si terrà nel 1940, anno in cui il C. approdò, come pianista, nell'orchestra da camera del conservatorio "S. Pietro a Maiella", effettuando successive tournées in Italia, Germania e Spagna tra il ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] concentrarsi sull'espressività del discorso musicale.
A tale scopo Coltrane sceglie con cura i propri compagni di viaggio. Il pianista McCoy Tyner e il batterista Elvin Jones sono i musicisti più adatti a fornire un sostegno ai suoi assolo: energico ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] musicale del suo tempo metteva a disposizione.
Studiò al Conservatoire di Parigi, lavorando al tempo stesso come pianista improvvisatore per film muti e componendo le prime canzoni. Dopo l'interruzione causata dalla Prima guerra mondiale, completò ...
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Scrittore russo (Mosca 1890 - Peredelkino, Mosca, 1960). Vicino ai futuristi, esordì con le poesie Bliznec v tučach ("Il gemello nelle nuvole", 1914), imponendosi presto come il più interessante lirico [...] storia russa vista attraverso le tormentate vicende di un intellettuale.
Vita e opere
Figlio di un noto pittore e di una pianista di talento, dopo studî di musica, diritto e filosofia (seguì i corsi di H. Cohen a Marburgo) si avvicinò al gruppo ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] non ne rimase soddisfatto: rifiutò di cederla all'editore, bruciò addirittura la partitura e si ritirò in Sicilia a studiare.
Apprezzato pianista, per un anno, dal 1885 al 1886, il F. si esibì in una serie di concerti. Nel 1888 ottenne, presso il ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...