Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] Codice, che impone ai ragazzi assoluta e cieca obbedienza, pena la morte. Le Megere (tre narratrici e una pianista) guideranno le giornate raccontando le proprie specialità sessuali nella Sala delle Orge. Nell'Antinferno i Signori sottoscrivono le ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] Los Angeles, dove studiò musica all'università della California e privatamente; frequentò poi la Juillard School di New York. Pianista (soprattutto di jazz), ha anche compiuto arrangiamenti e composto brani di vario genere per il teatro di varietà e ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] e a stabilirsi a Berlino, città in cui conobbe I. Stravinskij che nel 1923 seguì a Parigi dove i suoi primi concerti pianistici, accolti da tumulti, gli valsero ben presto la fama di enfant terrible, nonché l'amicizia di figure di rilievo della scena ...
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Dunne, Irene
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Irene Marie Dunn, attrice cinematografica statunitense, nata a Louiseville (Kentucky) il 20 dicembre 1898 e morta a Los Angeles il 4 settembre 1990. L'eleganza [...] mai meno successo e fama, fino al ritiro avvenuto agli inizi degli anni Cinquanta.
Figlia di un funzionario federale e di una pianista, la D. frequentò il conservatorio a Chicago. Il suo debutto a Broadway avvenne nel 1922 e, nel giro di pochi anni ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] economiche dei genitori lo allontanarono anzitempo dalla carriera concertistica, per indurlo a più sicuri, anche se modesti, guadagni come pianista per i teatri di Broadway. A dodici anni manteneva sé stesso e la sua famiglia suonando per G. Edwards ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] fu anche attore in ruoli minori, rispettivamente in À bout de souffle, 1960, Fino all'ultimo respiro, e Tirez sur le pianiste, 1960, Tirate sul pianista e La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero), si avvicinò al mondo del cinema, iniziando la ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] dopo appena due anni la abbandonò per esibirsi come cantante e batterista in una band locale. Nel 1925, dopo una tournée con il pianista A. Rinker, si trasferì a Los Angeles e poi a New York, dove si affermò a cavallo degli anni Trenta come cantante ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] circolazione di opere in precedenza poco note al grande pubblico. Tra gli esempi recenti si possono citare La pianiste (2001; La pianista) di M. Haneke, tratto dal romanzo dell'austriaca E. Jelinek (premio Nobel per la letteratura nel 2004); Fight ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] di religione ebraica, dal 1924 compì studi musicali a Dresda e a Berlino, guadagnandosi nel contempo da vivere come pianista nei nightclub e nei Weintraub Syncopaters, una band jazzistica di successo. Debuttò nel cinema come arrangiatore e direttore ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] Costner nel 1991.
Il suo destino di compositore per il cinema sembra segnato fin dalla nascita: la madre era pianista e il padre proprietario di diverse sale cinematografiche, dove B. da giovane lavorò come proiezionista. Si avvicinò alla musica ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...