MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] importanti nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria di Milano, era figlia di Carlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra mondiale e di Paolina Beretta, violinista. Cresciuta in collegio era ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , per la letteratura. L'influsso materno fece del F. un raffinato collezionista di opere d'arte, ma anche un pianista e scrittore di musica sebbene la sua attività in questo campo sia tramandata esclusivamente dalle testimonianze, piuttosto imprecise ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] si era trasferito con la famiglia, di origine ebrea. Appassionatosi al jazz, nel 1929 entrò nell'orchestra di R. Ventura come pianista, arrangiatore e autore di canzoni di successo. Tra queste, Tout va très bien, madame la marquise che nel 1936 diede ...
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Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] i turbamenti. È stata premiata al Festival di Cannes come miglior attrice per Violette Nozière (1978) di Chabrol e La pianiste (2001; La pianista) di Michael Haneke, alla Mostra del cinema di Venezia con la Coppa Volpi per Une affaire de femmes (1988 ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro con Stanley Kubrick per A clockwork orange (1971; Arancia meccanica).
Pianista-prodigio all'età di sei anni, C. rivelò anche uno spiccato talento per le arti grafiche e le scienze. L ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] a impegnarsi nel collettivo di produzione degli studenti del conservatorio per la creazione di musica proletaria, lavorò come pianista accompagnatore nei cinema e in un teatro per bambini, nonché come insegnante. Si delinearono così alcune direttrici ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] sua influenza sul progresso dell'arte (Milano 1879), dopo aver individuato il rapporto tra le vicende biografiche, l'attività pianistica e compositiva e la formazione del musicista, e aver considerato il ruolo di caposcuola che "formò" una schiera di ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] quartetto d’archi op. 20 (1825).
Un musicista di successo
L’attività di Felix Mendelssohn-Bartholdy come compositore e pianista proseguì incessante e la sua brillante carriera decollò rapidamente in tutta Europa. L’anno 1829 segnò, fra l’altro ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] vari Paesi europei e negli Stati Uniti) non riuscì più a produrre opere di pari valore.
Lavorò nelle sale cinematografiche come pianista e maschera fin dal 1913; nel 1918 esordì nel cinema, svolgendo per tre anni le funzioni di attore, sceneggiatore ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] è formato alla University of California di Los Angeles, studiando in privato anche con Mario Castelnuovo-Tedesco. È stato pianista jazz prima di iniziare, dalla metà degli anni Cinquanta, a comporre le musiche per alcune serie televisive. Dagli anni ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...