APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] fanciulle, nel 1893 gli venne affidata la cattedra di pianoforte nel conservatorio di Milano. L'A. fu autore di buone composizioni pianistiche e vocali.
Morì a Milano il 25 dic. 1932.
Bibl.: M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] 1872) Il pianoforte, posizione delle mani, modo di suonare. Cenni teorico-pratici, metodo contenente utili esercizi di tecnica pianistica corredati da numerose postille e note, che fu tradotto nelle principali lingue europee.
Morì a Milano l'8 febbr ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] tema di Paganini op. 35 di Brahms e i Jeux d’eau di Ravel, dimostra che il quattordicenne Benedetti Michelangeli era un pianista completo. Questa, si può dire, era ed è in verità la norma per tutti i ragazzi in possesso di eccezionali doti naturali ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] riduzioni per pianoforte delle principali opere teatrali italiane: si ricorda fra queste soprattutto la collezione La Giornata del pianista, edita da Ricordi, costituita di sette raccolte progressive per difficoltà (L'Alba,L'Aurora,Il Mattino,Il ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] sul lessico e la letteratura del teatro musicale, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1995, pp. 275-294; M. Luccisano, La musica pianistica di G.F. M., in Nuova Riv. musicale italiana, XXX (1996), pp. 113-139; J. Noller, "wird das gesungene Wort auf der ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] Zizinia. Tornato a Napoli nel 1869, seppe farsi apprezzare dal pubblico della sua città producendosi in numerosi concerti come pianista e riscuotendo un vivissimo successo. Durante uno di essi, all'Hôtel de la Ville, fu indotto dalla principessa di ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di liriche (Senza baci e La pescatrice, su testi della Contessa Lara e di Heine), anche con la ristampa di pezzi pianistici composti in precedenza e raccolti, con altri nuovi (In gondola in la bemolle maggiore del 1885, Un organetto suona per la via ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] a tutto danno delle doti del compositore, affermava: "Quando si è detto che con F. B. è scomparso uno dei più grandi pianisti che mai siano stati... si è detto soltanto una parte di verità..." e come per Liszt "il quale, vivente, non fu per ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] e da Luigia Bragagnolo.
Nel 1932, ancora studente dell’Istituto d’arte di Venezia, esordì in pubblico partecipando all’annuale collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa. Conseguito il diploma si iscrisse ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] e orchestra d’archi (1933); musica da camera: Variation and fugue, per quartetto d’archi (1932); Poemetti, 12 pezzi pianistici per bambini (1937); suite per due violoncelli e pianoforte (1973); Cantilena and scherzo, per arpa e quartetto d’archi ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...