Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Poiché le sale cinematografiche di-sponevano di uno o più esecutori, che a seconda della categoria andavano dal semplice pianista all'orchestra, la produzione garantiva così un accompagnamento- commento studiato ad hoc e come tale immune da arbitrii ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] della madre: Antonio Francesco, che nel 1863 prese anch’egli il cognome Gianoli, fu direttore d’orchestra, pianista e compositore; Luigi Vittorio, impresario teatrale; Fernando, basso comico; Carolina Giuseppa, soprano leggero e insegnante di canto ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] La Fausse maîtresse che fa parte delle Scènes de la vie privée.Altri stranieri di passaggio ricevuti dalla C. furono il pianista S. Thalberg, il compositore C. A. Gomez, il poeta F. Coppée, W. E. Gladstone e J. Webb Probyn. Notevole parte ebbe ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] di tre figli, ricevette la prima educazione musicale in casa, dal padre, ingegnere e acquerellista, e dalla madre, entrambi pianisti dilettanti. Ragazzo, suonò l’organo e ricevette rudimenti di violoncello e di armonia da Giuseppe Carlo Bono e Paolo ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] , fu allieva di V. Appiani per il pianoforte; diplomatasi nel 1903 a pieni voti, avrebbe dovuto intraprendere la carriera pianistica, ma P. Mascagni, che l'aveva ascoltata, le consigliò di dedicarsi al canto. La particolare ricchezza dei suoi mezzi ...
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ROVELLl, Pietro.
Luca Aversano
– Nacque il 6 febbraio 1793 a Bergamo, in borgo Canale, da Alessandro e da Giulia Paghini.
Ricevette la prima educazione musicale in famiglia, dal padre (Bergamo, 1762 [...] In quegli anni si esibì spesso anche a Vienna, dove conobbe la figlia del compositore e didatta Emanuel Aloys Förster, la pianista Micheline, che poi sposò e dalla quale ebbe otto figli, di cui due musicisti: Costanza, ottima cantante (nata a Bergamo ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] scritturare giovani artisti di grande talento, come i direttori d’orchestra Guido Cantelli e Carlo Maria Giulini o il pianista Pietro Scarpini. Fu poi direttore dell’Istituto musicale pareggiato Girolamo Frescobaldi di Ferrara dal 1952 al 1976.
Nel ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] scala nel 1890 come basso obbligato di una Ave Maria a 4 voci.
Il C. affiancò all'attività di compositore e pianista quella di insegnante al Liceo musicale di Bologna, che tuttavia dovette abbandonare a causa della salute malferma.
Morì a Bologna l ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] luogo e tutti i musicisti e gli uomini notevoli di passaggio. Durante un ricevimento da lei dato, conobbe il pianista viennese Leopold Hackenzóllner, divenuto suo secondo marito, che sparì dopo averne dilapidato il patrimonio senza lasciare tracce di ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] proprio per questo) viene trascurata dagli esegeti. Nella villa è in corso una serata musicale, ospiti eleganti ascoltano un giovane pianista dall'aria romantica, ma il padrone non è tra loro ‒ cupo e solitario come al solito, stranamente se ne sta ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...