Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] aveva tratto un film, Orlacs Hände). Il personaggio del sadico chirurgo Gogol, folle d'amore per la moglie di un pianista cui ha trapiantato le mani, che un L. completamente calvo interpreta con straziante dolcezza, trasformò l'attore in un'icona ...
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Vivement dimanche!
Daniela Angelucci
(Francia 1983, Finalmente domenica!, bianco e nero, 111m); regia: François Truffaut; produzione: Films A2, Les Films du Carrosse, Soprofilms; soggetto: dal romanzo [...] Saturday night (1962) dello statunitense Charles Williams, appartiene alla serie noir del regista, insieme a Tirez sur le pianiste (1960; Tirate sul pianista), La mariée était en noir (1967; La sposa in nero) e La sirène du Mississippi (1969; La mia ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] ; P. Guarino, Musica e musicisti in Napoli, in Il Teatro illustrato, VI (1886), 64, p. 58; A. Longo, C. P., in L’Arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, I (1914), 7, pp. 1 s.; G. Napoli, C. P., in Vita musicale italiana, XV (1928), 2, pp ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] musicale fu indirizzata verso forme antitradizionali e inconsuete per una cantante del tempo: fu un'eccellente violinista, buona pianista, musicista d'ingegno; armonizzò una serie di famose arie antiche che poi pubblicò, scrisse due stornelli e una ...
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Marshall, Herbert
Federica Pescatori
Nome d'arte di Herbert Brough Falcon, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 maggio 1890 e morto a Los Angeles il 22 gennaio 1966. Seppe trasmettere [...] personaggio dello scrittore la cui voce commenta fuori campo lo svolgersi della storia. Dopo aver tratteggiato il ruolo del pianista cieco in The enchanted cottage (1945; Il villino incantato) di John Cromwell e quello del padre della giovane Pearl ...
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FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] e d. malattie d. app. respiratorio, XII (1965), pp. 423-429.
Umanista, poliglotta, il F. fu inoltre amante della musica e buon pianista: di lui si ricorda anche lo scritto Genio e malattie: i grandi infermi del mondo della musica, in Il Mondo della ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] popolare a Hollywood, si riservò brevi cammei sia in film in cui aveva lavorato come compositore (in 3 Godfathers era un pianista di saloon) sia in opere musicate da altri, interpretando perfino sé stesso nel musical There's magic in music (1941) di ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ’essi in perfetto stile italiano. Un risveglio nazionale si ebbe a fine Ottocento con J. Viana da Mota, grande pianista e buon compositore, influenzato da Liszt e Wagner. Altri compositori, in diverso modo influenzati dal Romanticismo tedesco, furono ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] esteriori, il Notturno non esclude tuttavia l'idea dello sviluppo.
Il primo a intendere in tal senso il notturno fu il pianista irlandese John Field (1782-1837), la cui fama è legata appunto a tal genere di composizione di cui è considerato il ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] un virtuoso del proprio strumento: un violinista che gira il mondo con il suo prezioso Stradivari, come Uto Ughi, o un pianista che affascina la platea con lo splendido suono di uno Steinway a coda, come Maurizio Pollini. Quante pagine immortali sono ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...