Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] di In a silent way (1969) e Bitches brew (1970) che vedono coinvolti musicisti come il chitarrista John McLaughlin e il pianista Chick Corea.
Gli anni Settanta, al di là del significativo corpus di registrazioni dal vivo, segnano un momento di crisi ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] dimostra l’incisione integrale dei Concerti per strumento solista e orchestra, ove figurano, tra gli altri, il pianista Vladimir Ashkenazy, il clarinettista Richard Stoltzman e, curiosamente, anche le creature immortalate nel celebre Cantus arcticus ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] oro, 1956), oltre alla serie televisiva Starsky & Hutch. Alla testa dei Giants − che nella migliore formazione comprendevano Giuffre, Manne, il pianista P. Jolly (o L. Levy) e il bassista C. Counce (o R. Peña) − incise dischi di alto livello, che ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] , musico di camera del re di Prussia (1765-1810), dal 1782 capo dei secondi violini dell'orchestra reale; violinista, pianista e organista, compose Singspiele, oratorî, cantate e musica strumentale.
6. Franz Iunior. - Figlio di Franz. Dal 1741 nella ...
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HANEKE, Michael
Matteo Marelli
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, nato a Monaco di Baviera il 23 marzo 1942. È uno dei principali artefici della renaissance di inizi anni Novanta che [...] , le restituisce l’essenza minacciosa da cui abitualmente viene spogliata.
Dopo essersi confrontato nel 2001, per La pianiste (La pianista), con l’adattamento dell’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek e, nel 2003, con la dimensione postapocalittica di ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o un evento meccanico, ma un'azione umana, la misura di quell'azione si connette al suo modello: il metronomo del pianista è al contempo misura quantitativa e guida o modello - cioè norma - del ritmo entro cui il suono è prodotto.
Una parentela ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] lettera scrisse al padre che «Vienna era la terra del pianoforte» e infatti raccolse le sue maggiori affermazioni come pianista-compositore. Nell’intervallo di tempo di poco più di cinque settimane tenne 22 concerti, soprattutto nelle case Esterházy ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] ’anno successivo fondò l’Associazione per la Musica da camera.
Dopo una prima fase in cui si dedicò anche all’esecuzione pianistica e si cimentò nel campo della critica musicale (in particolare per Il convegno e L’Italia letteraria), dalla fine degli ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] , Mantova e Verona. Il 12 dicembre 1843, nel corso di una grande accademia alla corte parmense cui parteciparono anche il pianista S. Golinelli e il contrabbassista V. Bottesini, fu eseguita una sua fantasia a piena orchestra.
Molto apprezzato dai ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] ʻmelodico all’italiana' (Malinconia d’amore, Credimi, E zitto amore, Lontananza, Serenata serena). Conobbe allora a Trieste il pianista Luciano Maraviglia, con il quale, in oltre vent’anni di collaborazione, scrisse alcune delle sue canzoni più note ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...