TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Porta Pia vi si stabilì. Frequentando il caffè del teatro Valle incontrò Giovanni Sgambati e fu subito apprezzato dal brillante pianista. Il 29 febbraio 1872 fece il suo primo ingresso nei salotti in vista, invitato da Sgambati ed Ettore Pinelli alla ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] 1814 il matrimonio con Luigi Giorgi (1768-1834) la indusse a lasciare la carriera teatrale. Vedovo dal 1812 della pianista Maria Brizzi, accademica filarmonica bolognese, costui era un fervente giacobino fin dal 1797; con la Restaurazione perse il ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] attinte al patrimonio della tradizione musicale napoletana. Nel 1825 sposò Giovanna Cirillo, pronipote del patriota Domenico, eccellente pianista e cantante, con la quale si esibì in concerti insieme con il violinista Festa e con il violoncellista ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] e, soprattutto, Eugenio Pirani. Stimato sin dagli inizi da Rossini, nel 1842 il G. fu giudicato da Hiller il migliore pianista italiano del suo tempo sulla Revue et gazette musicale de Paris (cfr. Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] le esecuzioni di Sopramonte, specie i duetti per violino e pianoforte, interpretati con la moglie Giulia, "ottima pianista, in grado di accompagnare il marito nei concerti pubblici" (Mazzonelli), nota soprattutto come scrittrice (sotto lo pseudonimo ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] con una conferenza di I. Pizzetti nel 1915, la società poté giovarsi della presenza dei musicisti più in vista, fra i quali i pianisti W. Backhaus, E. D'Albert, A. Casella, C. Zecchi, E. Consolo, i violinisti C. Flesch e A. Curci, i violoncellisti D ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] interprete di musica contemporanea tra il 1959 e il 1960.
Nel 1963 la coppia ebbe una figlia, Elisabetta, divenuta poi pianista; con lei Liliana Poli ha cantato fino ancora al 2010.
Gli anni Sessanta furono cruciali per l’affermazione nazionale e ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] , manoscritta alla Biblioteca di S. Cecilia (Acc. Ms. 1838).
L'A. morì a Roma il 30 sett. 1884.
Cantante, pianista e compositrice di notevole valore, l'A. spicca nell'ambiente della società musicale romana ottocentesca per il riconoscimento ottenuto ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] assertore di una tecnica limpidamente razionale, ebbe anche il merito di mutuare alcuni insegnamenti derivanti dalla scuola pianistica di A. Cortot integrandoli con la già collaudata tradizione didattica napoletana. Va tuttavia rilevato che la sua ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] brasileira, l'opera Jupira, il poema sinfonico Marabá, ecc. Di Henrique Oswaldo vanno notate le singolari doti di pianista, e di Meneleu de Campos le belle composizioni d'ispirazione italiana. Meritano ancora menzione Delgado de Carvalho, autore ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...