ANFOSSI, Giovanni
**
Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] le nuove edizioni de L'Amico dei fanciulli, pezzi per pf. a 4 mani, op. 87, di H. Wohlfahrt (Milano 1925), e de Il Pianista virtuoso in 60 Esercizi di Ch. Hanon (Milano, Carisch & C., s.d.).
Bibl.: A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. Diz ...
Leggi Tutto
JANNACCI, Enzo (propr. Vincenzo)
Stefano Oliva
Cantautore, musicista e attore, nato a Milano il 3 giugno 1935 e morto ivi il 29 marzo 2013. Tra le figure chiave per lo sviluppo del rock e del jazz in [...] una cura particolare negli arrangiamenti e nelle scelte musicali, dovuta anche alla collaborazione con il figlio Paolo, pianista jazz e direttore d’orchestra. Negli ultimi anni aveva ripreso l’attività di cabarettista esibendosi nello show televisivo ...
Leggi Tutto
TAYLOR, Elizabeth Rosemond
Giovanni Grazzini
Attrice cinematografica inglese, nata a Hampstead (Londra) il 27 febbraio 1932. Nel 1939 la famiglia si trasferì in California per evitare i pericoli della [...] elefanti, 1954); in Rhapsody (Rapsodia, 1954) con V. Gassman ebbe il ruolo di una donna divisa fra un violinista e un pianista. Risposatasi nel frattempo con M. Wilding, dal quale ha avuto due figli e da cui divorzierà nel 1957, consolidò il suo ...
Leggi Tutto
. Fra le case editrici di musica che la Germania ha avuto dagli ultimi anni del sec. XVIII a tutto il secolo passato, la casa André può essere considerata come una delle più importanti. La fondò Johann [...] 1887) successe al padre nella direzione della casa Editrice; un altro, Johann Baptist (7 marzo 1823-9 dicembre 1882) fu pianista e compositore; il terzo, Julius (4 giugno 1808-17 aprile 1880) fu organista; un quarto, Karl August (15 giugno 1806 ...
Leggi Tutto
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] inno vigorosamente risorgimentale. Nel 1904 s’inserì nel mondo milanese, accolto nel salotto ‘progressista’ di Vittoria Cima, pianista dilettante, e attraverso Arrigo Boito arrivò all’editore Ricordi, che gli pubblicò l’opera teatrale Il grillo del ...
Leggi Tutto
SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] tenuta a bada da un controllato procedere a misura di un pronunciato senso formale; e Gioachino Rossini nei pezzi pianistici della vecchiaia che, su uno strumento risuonante con l’asciuttezza di un clavicembalo fuori epoca, veniva colto in posizione ...
Leggi Tutto
Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] David Newman e Robert Benton hanno scritto il soggetto di Bonnie and Clyde dopo aver visto Tirez sur le pianiste (Tirate sul pianista, 1960) e Jules et Jim di François Truffaut, al quale dapprima proposero la regia, convincendolo anche a collaborare ...
Leggi Tutto
Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] con Orlacs Hände (1924), un thriller psicologico (tratto dal romanzo Les mains d'Orlac di M. Renard) in cui un pianista è dominato dalla volontà delle mani che gli sono state trapiantate (nel 1935 Karl Freund ne avrebbe realizzato un remake negli ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] ), G. Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; Una pura formalità, 1994; L'uomo delle stelle, 1995; La leggenda del pianista sull'Oceano, 1998; Malèna, 2000; La sconosciuta, 2006; Baarìa, 2009; La migliore offerta, 2013), R. Polanski (Frantic, 1988 ...
Leggi Tutto
SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] , quello di Wagner per le intenzioni drammatiche. A sé stesso egli dovette l'eloquenza (talvolta l'enfasi) della propria musica pianistica. Le orme del Berlioz e del Liszt furono seguite da F. David con le sue Odes-Symphonies, ma più specificamente ...
Leggi Tutto
pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...