Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] mani; Provesi era stato un insegnante molto migliore, ma si era trattato di un organista, non di un pianista. Angeleri, pianista di prim'ordine, formò allievi illustri come Adolfo Fumagalli e Vincenzo Appiani: non gli si poteva chiedere indulgenza ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , lo indusse a ritornare in Europa. Raggiunta Parigi nell'estate 1882, vi si stabilì, dando inizio alla sua carriera come pianista di café chantant e all'Eldorado, per poi approdare ai salotti alla moda e all'ambiente teatrale come maestro di canto ...
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RONGA, Luigi Salvatore Giuseppe
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Torino il 19 giugno 1901, terzogenito di Giuseppe (1848-1932), maestro di scherma di origini abruzzesi, e di Elena Sangiorgio (1865-1948, [...] di Roma, che mantenne fino al passaggio definitivo all’università nel 1957. Il 30 luglio 1930 sposò a Torino la pianista Eleonora Boerio (1897-1993) e da allora risiedette stabilmente a Roma.
Con la pubblicazione del primo libro originale (Gerolamo ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] Ermitage) e il concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di B. Bettinelli (con il complesso Città di Milano e il pianista S. Marzorati: cd Rugginenti). Del M. sono da ricordare anche le numerose revisioni di musiche dell’epoca barocca, di autori come ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] , invece, al plurale hanno forme flesse distinte per il maschile e per il femminile (gli atleti / le atlete, i pianisti / le pianiste, i pediatri / le pediatre, gli astronauti / le astronaute).
Formano un gruppo a parte alcune parole composte con il ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] scandinavi.
Rientrato a Napoli, proseguì l'attività concertistica, esibendosi nel giugno del '99 alla sala Maddaloni, in duo col pianista U. Mazzone. A cavallo del 1900 il F. partecipò, quale primo violino, alla stagione d'opera francese del théâtre ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] costante e si manifestò presso le numerose istituzioni concertistiche della città che lo videro spesso anche in veste di pianista, oltre che di direttore.
Iniziò inoltre ad interessarsi di problemi di tecnica vocale e nell'ottobre 1897, al congresso ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] (1960; Fino all'ultimo respiro) di Godard a Lola (1961; Lola, donna di vita) di Jacques Demy, da Tirez sur le pianiste (1960; Tirate sul pianista) e Jules et Jim (1962; Jules e Jim) di Truffaut a Chronique d'un été (1961) di Jean Rouch e Une femme ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] del resto caratterizzano la composizione strumentale Sofferte onde serene (1977), per pianoforte e nastro magnetico, dedicata al pianista M. Pollini, e il quartetto Fragmente-Stille, An Diotima (1980), considerato una delle opere più significative ...
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VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] e dei profumi; Guido Carlo, nato a Milano il 13 luglio 1881, è musicista e musicologo, autore di varie composizioni, pianista e direttore d'orchestra; ha riesumato l'Orfeo di C. Monteverdi (Milano 1910) e lo Stabat Mater e la Serva Padrona ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...