Brokken, Jan. - Scrittore e giornalista nederlandese (n. Leida 1949). Compiuti gli studi di giornalismo a Utrecht e di scienze politiche presso l'Institut d'études politiques di Bordeaux, ha iniziato [...] fatta menzione di: In het huis van de dichter (2008; trad. it. Nella casa del pianista, 2011); Baltische zielen (2010; trad. it. Nella casa del pianista, 2011); Baltische zielen (2010; trad. it. Anime baltiche, 2014); De Kozakkentuin (2015; trad. it ...
Leggi Tutto
SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] da Torino dove era cresciuta in un ambiente colto che le aveva permesso di studiare diverse lingue, di diventare una pianista esperta e un’abile infermiera. Come di consueto in quegli anni, pur mantenendo un’identità ben saldata alla tradizione ...
Leggi Tutto
SHEPP, Archie
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Fort Lauredale (Florida) il 24 maggio 1937. Figlio di un banjoista, si trasferì con la famiglia a Filadelfia nel 1944. Fece [...] , poliritmico, politicamente impegnato a sostegno delle lotte di rivendicazione dei neri statunitensi.
Nel 1960-61 incise col gruppo del pianista C. Taylor, con il quale lavorò nel dramma The connection di J. Gelber, messo in scena dal Living Theatre ...
Leggi Tutto
Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] nella regione degli Urali, nel 1840. Il padre era ingegnere minerario e la madre, di origine francese, una buona pianista dilettante. La famiglia si trasferì nel 1850 a San Pietroburgo, dove Čajkovskij fu avviato agli studi di giurisprudenza. Solo a ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] , 31 dic. 1929, p. 11; La Musica (Napoli), 20 genn. 1877; A. Longo, Artisti italiani all'estero: M. E., in L'Arte pianistica, I (1914), 3, p. 7; Id., M. E., ibid., 21, pp. 1 s.; K. van Hoek, M. E. maestro of Dublin, in Irish Monthly, LXIX (1943 ...
Leggi Tutto
Letter from an Unknown Woman
Rinaldo Censi
(USA 1948, Lettera da una sconosciuta, bianco e nero, 90m); regia: Max Ophuls; produzione: John Houseman per Rampart; soggetto: dal racconto Brief einer Unbekannten [...] della vita di Lisa, la storia del suo amore per Stefan. Lisa, figlia di un portiere, ricorda il trasloco del pianista nel palazzo, lei ancora ragazzina; le notti passate ad ascoltarlo suonare; il primo ingresso nel suo appartamento. Ricorda gli anni ...
Leggi Tutto
FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] a Roma. Gli altri componenti del quartetto erano il secondo violino T. Monachesi, il violista G. Throschel e il pianista E. Gabrielli, poi sostituito da G. Sgambati a partire dal 1860.
Nel 1867 Ferdinando divenne primo violoncello nell'orchestra ...
Leggi Tutto
CAMBIASI, Isidoro
Enza Venturini
Nacque a Milano il 10 maggio 1811; apparteneva ad una ricca famiglia e fin da giovane mostrò interesse alla musica. Il suo gusto per l'arte musicale si approfondì quando [...] , fra gli altri, Rossini, Donizetti e S. Mercadante. Il C. sposò la figlia maggiore del Branca, Cirilla, valente pianista, denominata "il Liszt delle pianiste lombarde"; a lei G. Prati aveva dedicato alcuni versi, e in un quadro dipinto nel 1838 da F ...
Leggi Tutto
Organista e compositore. Nato il 25 aprile 1861 a Salò sul lago di Garda, da Pietro, organista, morì quasi improvvisamente il 20 febbraio 1925, a bordo di un piroscafo, mentre tornava in patria, reduce [...] a maestri il Sangalli per il pianoforte, il Dominiceti e il Ponchielli per la composizione. Nel 1879 ottenne il diploma di pianista, e nel 1881 quello di compositore, vincendo il premio Bonetti con l'opera in un atto Paquita. Nello stesso anno fu ...
Leggi Tutto
FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] in composizione al conservatorio di Parma sotto la guida di I. Pizzetti. Iniziò la sua attività professionale lavorando come pianista in compagnie filodrammatiche di attori dilettanti fino a quando nel 1923 fu chiamato a dirigere la scuola di canto ...
Leggi Tutto
pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...