NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] , organo con Ferruccio Vignanelli al Pontificio Istituto di musica sacra.
Compositore, pianista, organista, direttore d’orchestra ed editore, dal 1950 al 1964 collaborò, come pianista, organista e clavicembalista, con l’orchestra dell’Accademia di S ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] teatrale che alternò a un'altrettanto impegnativa e costante attività concertistica, spesso in collaborazione con il marito, il pianista Félix Lavilla. Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] e di Augusta Roth, scultrice; ebbe due sorelle: Felicia, pittrice dell’École de Paris, ed Erna, pianista e concertista, morta in un campo di concentramento in Germania, insieme ai genitori.
Compì gli studi presso la Superiore scuola reale, dove si ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] a Roma, insegnante di pianoforte al Conservatorio e quindi all'Accademia di S. Cecilia. Svolse attività concertistica quale pianista a solo e d'insieme e direttore d'orchestra, ma soprattutto si dedicò alla composizione raggiungendovi, specie per le ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] 1925 fu notato da Lydia Johnson, forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà, divenuto il suo pianista e ben presto il suo compagno, esordì dapprima alla sala Umberto e poi all'Eldorado di Napoli, considerati le sedi ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] Russia, fondò (1862) e diresse il conservatorio di Pietroburgo e conobbe vasta popolarità come compositore. R. fu il maggior pianista dei suoi tempi, dopo F. Liszt, col quale poteva rivaleggiare specialmente per il travolgente (se pur meno sicuro e ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] di Micaela nella Carmen di G. Bizet; nello stesso anno ha sposato il pianista e direttore d'orchestra L. Magiera. Dopo aver vinto importanti concorsi internazionali, tra cui il G.B. Viotti di Vercelli (1958), si è imposta sulle scene italiane ed ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] a Francesco Viviani che la seguì fino al diploma, conseguito presso l'accademia di S. Cecilia con il massimo dei voti. Pianista di razza, musicalmente assai dotata e in possesso di una tecnica solida e agguerrita messa al servizio d'un temperamento ...
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POT-POURRI
Giulio Cesare Paribeni
Questo termine francese fu trovato in quel periodo della letteratura pianistica, che si compiacque delle cosiddette fantasie su pezzi d'opera. Infatti pot-pourri corrisponde [...] di brani di melodrammi, mescolati talvolta ad arie popolari favorite, e legati appena da passaggi armonici senza pretesa. Fu il pianista e compositore G.B. Cramer ad applicare per primo la denominazione di pot-pourri a un proprio lavoro compilato in ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] a cui si riunivano gli appassionati di jazz milanesi, trascriveva i temi della Casa Loma Orchestra e arrangiò il brano pianistico In a Mist del trombettista Bix Beiderbecke. Nel 1933 l’Embassy Club, uno dei dancing club più eleganti di Milano ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...