Scrittore uruguaiano (Montevideo 1902 - ivi 1963). Pianista e accompagnatore musicale di film muti in gioventù, e successivamente impiegato della pubblica amministrazione, si dedicò parallelamente alla [...] creazione di racconti fantastici, che pubblicò in diversi volumi, da Fulano de tal (1925), che ne segnò l'esordio, e La envenenada (1931), ai più maturi Por los tiempos de Clemente Colling (1942), El caballo ...
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Nome d'arte della cantante e pianista di jazz afroamericana Eunice Kathleen Waymon (Tryon, Carolina del Nord, 1933 - Carry-le-Rouet 2003). Esordì nel 1954, distinguendosi ben presto per l'indole cosmopolita [...] e l'eclettismo con cui affrontò i generi più varî della musica afroamericana (jazz, blues, rhythm and blues e radici folcloriche) e non (si ricorda la sua interpretazione di Ne me quitte pas di J. Brel). ...
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Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] e di direttore d'orchestra. È stato direttore artistico e musicale (1999-2002) dei Solisti aquilani. Ha composto numerose opere, tra cui Vivì (1955), Mario e il mago (1956), Il quadro delle meraviglie ...
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TURINA, Joaquín
Compositore di musica e pianista, nato a Siviglia il 9 dicembre 1882. Studiò con d'Indy alla "Schola Cantorum" di Parigi e la sua musica risente dell'influenza predominante di questo [...] insegnamento.
Compositore fecondo, ha scritto pregevoli pagine di musica strumentale da camera, ma il meglio dell'opera sua è nelle composizioni per pianoforte (Sevilla, Album de viaje, Cuentos de España, ...
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Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] per la composizione. Sin dall'età giovanile l'Aubert ha forse dedicato il meglio della sua attività alla composizione, ma le sue opere pur essendo sempre state accolte con dimostrazioni di rispetto, raramente ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] in America, Inghilterra, Francia. Dal 1918 al 1921 P. fu negli Stati Uniti, dove ottenne trionfali successi come pianista, ma anche aspre critiche per l'accentuato modernismo della sua musica. Tornato nell'URSS nel 1936, aderì all'ideologia ...
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TATUM, Arthur, detto Art
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Toledo (Ohio) il 13 ottobre 1910, morto a Los Angeles l'11 maggio 1956. Semicieco dalla nascita, studiò piano, violino e [...] del tutto isolata − accusò T. di compiacersi di un virtuosismo fine a se stesso, di possedere una concezione pianistica meramente decorativa che mascherava la sua vacuità creativa e una convenzionalità di fondo. Considerato invece da molti uno dei ...
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REINECKEI, Carl Heinrich Carsten
Karl August Rosenthal
Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato il 23 giugno 1824 ad Altona, morto il 10 marzo 1910 a Lipsia. Fu allievo del padre, Johann [...] nel 1883); nel 1843 tenne concerti di pianoforte in Danimarca e Svezia, poi nella Germania settentrionale; nel 1846-1848 era pianista alla corte di Cristiano VIII di Danimarca; nel 1851 lo troviamo a Parigi. Divenne poi professore al conservatorio di ...
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Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato l'8 gennaio 1830 a Dresda, morto al Cairo il 12 febbraio 1894. Nel 1848 iniziò lo studio della giurisprudenza a Lipsia, pure attendendo alle discipline [...] utilissimo di direttore d'orchestra. Dal '51 al '53 studiò con Liszt a Weimar, e cominciò la sua carriera di pianista. Dal '55 al '64 occupò la cattedra principale di pianoforte al conservatorio di Stern e Marx a Berlino. Con attività ininterrotta ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] jazz e il primo ispiratore del West Coast, cioè della linea più intellettuale che il jazz abbia espresso. A lui si sono rifatti pianisti come R. Ball, G. Shearing, B. Evans, P. Bley, M. Solal e G. Gaslini.
Bibl.: R.G. Reisner, The jazz titans, Garden ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...
pianistico
pianìstico agg. [der. di piano3, pianista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il pianoforte (più raram. il pianista o i pianisti), la musica per pianoforte, e l’esecuzione di tale musica: studî p.; musiche, composizioni p.; tecnica p.;...